Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a quelli ionici e il 7% ai fiumi delle isole. I regimi glaciale e nivale, propri dei corsi d’acqua alimentati dalla fusione dei non ha dato agli uomini la sperata felicità, ma il Terrore, e poi Napoleone. Stretti tra la convinzione razionalistica che ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] nel 1929 riuscì a salire sul trono, iniziando un governo di terrore, ma fu presto scalzato da Muḥammad Nādir Khān, un discendente di le forze tradizionali ne impedirono l’applicazione. Il cambio di regime che si ebbe a partire dal colpo di Stato ( ...
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concentraménto, campi di Luoghi di internamento e di restrizione della libertà personale per soldati nemici catturati e civili considerati pericolosi per l'ordine interno. La prima applicazione su vasta [...] (1933), già nel 1934 ammontavano a non meno di dodici. Loro scopo originario era spezzare con il terrore le opposizioni al regime; per evitare ogni solidarietà interna, i prigionieri erano distinti in categorie, segnalate da un triangolo di diverso ...
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Louis-Stanislas-Xavier, conte di Provenza (Versailles 1755 - Parigi 1824). Fratello minore di Luigi XVI. Espatriato durante la Rivoluzione, salì al trono nel 1814 assumendo, inizialmente, un indirizzo [...] Questa delusione, insieme con i timori suscitati dal nuovo regime in molte categorie legate alla Rivoluzione o all'Impero Gand. Al suo ritorno, costretto dapprima a tollerare il Terrore bianco, resistette alla reazionaria Camera introvabile (ag. 1815 ...
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Imperatore romano (Lanuvio 161 d. C. - Roma 192): figlio di Marco Aurelio, fu nel 176 nominato imperator dal padre, che troncò la serie degli imperatori "adottivi" tornando al principio dinastico. Alla [...] confine danubiano: obbligati alla pace i Quadi e i Marcomanni, venne a Roma, dove ben presto instaurò un regime di corruzione e di terrore; nel 182 una congiura ordita dalla sorella Lucilla e dal cugino Ummidio Quadrato fu scoperta e portò alla morte ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] che, con l’abdicazione di Nicola II, pose termine al regime zarista.
Il crollo della monarchia aprì la strada a una crisi entrò a pieno titolo nella coalizione internazionale contro il terrorismo patrocinata dagli Stati Uniti, ottenendo una serie di ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] 1651) sancì il dominio inglese sui mari. Ma fu un regime effimero, legato alla forte personalità di Cromwell. Il figlio, del mistero fu dapprima coltivato sotto l’aspetto più appariscente, il terrore, nei romanzi di A. Radcliffe, M.G. Lewis e ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] sono sensibilmente attenuate, così come si è modificato tutto il regime del fiume, dopo la costruzione del Lago Nasser.
Fra che rendeva incandescente il clima, aggravato da numerosi atti di terrorismo e azioni di guerriglia nella zona del Canale. In ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] in Germania dopo l’avvento al potere di A. Hitler (1933), inizialmente avevano lo scopo di spezzare con il terrore le opposizioni al regime; durante la Seconda guerra mondiale il sistema dei c. di concentramento si diffuse in tutta Europa, seguendo l ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] compresa fra 6° e 10° di latitudine N e quindi ha un regime termico equatoriale: temperature elevate tutto l’anno, con modestissime escursioni. Le paese, alimentando un crescendo di violenza e terrore che colpiva soprattutto la popolazione civile, ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...