La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] pressione sulla popolazione, al fine di accelerare la caduta del regime e l’uscita dalla guerra dell’Italia. La stessa propaganda alleata finì per fare leva sul terrore provocato dalle incursioni aeree. I manifestini lanciati sulle città bombardate ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] pubblica è maneggiata dal sovrano come sua volontà privata. Nel regime repubblicano, al contrario, il vero potere sovrano è il differenza di Tocqueville, Mill non provò una sorta di "terrore religioso" verso quella società, e si mostrò fiducioso che ...
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Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] e fu ricomposta solo dopo il 1991, con la scomparsa del regime sovietico e la fine dell'URSS. L'esperienza sovietica manifestò della minaccia sovietica. Tuttavia, l'‛equilibrio del terrore' tra le due superpotenze, provocato dallo sviluppo della ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] alla sua nuova attività con una passione e una durezza fino a quel momento inusitata esercitando un vero regime di terrore. Perfino alcuni contemporanei fedeli alla Chiesa deplorarono la sua inesorabile brutalità. Nel luglio del 1233 fu assassinato ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] che accade (modificabile solo con grazie e miracoli), il terrore dell’inferno, l’osservanza dei precetti ecclesiastici e dell proseguì certamente fervida, qui come altrove, anche in regime tridentino, con variazioni e innovazioni, episodi e movimenti, ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] sovrappeso e di obesità. Si sono individuati come responsabili: un regime alimentare scorretto, le modalità non equilibrate di preparazione e di regioni. L’antico mito della grassezza e il terrore antico della fame e della magrezza sono in parte ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] specificamente fascista, né l’intenzione di un ordine e un regime ormai crollati, ma solo il romantico proposito di difendere le fascista, 1997, p. 134). Tutti raccontano del terrore durante la prima carcerazione di fronte alla fucilazione di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] sicuri che il miglior antidoto contro l'inganno fosse il terrore. Può anche darsi che i primi tempi dell'Età moderna C., Science and polity in France at the end of the Old Regime, Princeton (N.J.), Princeton University Press, 1980.
Hall 1970: Hall ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] non si riconoscevano più; erano resi desolati dal terrore»(3), ricorderà in un suo romanzo autobiografico, che Padova nella Resistenza, in Padova nel 1943. Dalla crisi del regime fascista alla Resistenza, a cura di Giuliano Lenci-Giorgio Segato, ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] essa costituisce uno dei primi esempi di quella propaganda di regime che presentava il nuovo Augusto come un erede al trono di costoro – per i quali, nel bel mezzo del terrore seguito al fallimento dell’usurpazione, egli intercedeva, allo scopo di ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...