MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] ', a vantaggio soprattutto del Reich nazista, mentre per il regime fascista l’esito delle opzioni, concluse in gran parte il era sempre in salita, anche per una nuova vampata di terrorismo che bloccò trattative e dialogo con l’Austria, accusata di ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] , presentando molti elementi controversi relativamente al regime fiscale cui quegli istituti andavano sottoposti. assai accesa aveva reso effervescente: dopo avervi trascorso una notte di terrore tra il 3 C il 4 marzo, se ne scappò letteralmente ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] contrario, oltre agli incarichi ufficiali che ricoprì sotto il nuovo regime, come si è visto a proposito della Zecca pontificia di e uomo di grande saggezza ed equilibrio, fu colto da terrore e sbigottimento alla vista della S. Cecilia di Raffaello, ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] dal peccato originale che sta all'inizio del terrore della vita: "...un terrore che non l'abbandonò mai più, sebbene oscuramente di quegli anni; la crisi e il dissolvimento del regime politico liberale, la guerra mondiale, l'avvento del fascismo ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] di Caserta e sentito come uno snaturamento imposto dai "capricci d'un regime tirannico" (ibid., II, p. 13).
Il 24 maggio del 1910 egli avverte "una sorta di religioso, e superstizioso, amore e terrore delle parole" (ibid., I, p. 744); queste ultime, ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] – fu fatto giustiziare, come riferisce Giordane, per «instillare terrore nei Romani» (Get. 243) – Odoacre tenne il potere di «galli occidentali», che espresse la volontà di affrancarsi dal regime di Odoacre (Candido Isaurico, fr. 1), e di accettare ...
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RUFFO, Fabrizio
Luca Addante
– Nacque il 16 settembre 1744 a San Lucido, sul Tirreno cosentino, da Litterio (o Litterino) e Giustiniana (o Giustina) Colonna.
Il padre era capo d’una linea collaterale [...] ad affrontare una crisi monetaria; a intaccare il regime della grande proprietà fondiaria a favore dei ceti svantaggiati. s’affiancavano a comitive di banditi, alimentando un clima di terrore con l’avvio della ‘caccia al giacobino’ e della ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] polemica, nel secolare dibattito sulla laguna ed il regime idrografico del Veneto. Venezia aveva parzialmente risolto i delle sue lagune, per le quali provava un vero panico terrore" rendevano "periglioso ... sentenziare sul bene o il male dell ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] più inferociti dei suoi guerrieri, fu certo perché riteneva il terrore mezzo efficace per piegare i difensori. Ma più valida delle a mezzi energici per piegare l'opposizione locale al nuovo regime. Il papa aveva cominciato l'opera col tentativo di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , fornendo sostegni, anche finanziari, alla repressione manu militari attuata dal governatore spagnolo, il duca d'Alba, ma il regime di terrore doveva risolversi in un fallimento, che alla fine del 1573 portò alla sostituzione del duca d'Alba con don ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...