Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] intera fu influenzata dai suoi ideali
Crisi dell’antico regime
Nella seconda metà del Settecento la Francia, pur continuò sotto forma di guerriglia. A quel punto la politica del Terrore non si giustificava più con lo stato d’emergenza, così che ...
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Guido Olimpio
Al-Qaida dopo bin Laden
A dieci anni dall’11 settembre 2001 molte sfide attendono al-Qaida. Perso il suo fondatore, Osama bin Laden, quel poco che resta dell’organizzazione centrale deve [...] ma al tempo stesso un segnale del fatto che per i terroristi è diventato più complicato infiltrare delle cellule di fuoco. In ), al-Qaida accentuò il suo legame con il regime dei talebani. L’organizzazione è ritenuta responsabile di numerosi ...
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totalitarismo Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare l’intera società grazie al [...] l’impiego massiccio delle tecniche di comunicazione come strumenti di propaganda; l’uso sistematico del terrore come strumento di governo. In questo senso i regimi moderni di t. si differenziano non solo dalla democrazia, ma anche dall’autoritarismo ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] quella cubana nel 1959, che portò alla nascita di un regime comunista nelle Americhe, e la cosiddetta r. islamica, che nel sociale e culturale (attraverso la propaganda, l’indottrinamento, il terrore) al fine di mantenere l’ordine ‘nuovo’. Se il ...
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Nome con il quale è conosciuto in Italia il movimento di protesta sceso in piazza in Iran nel giugno 2009 (noto anche come Green Movement sulla stampa internazionale). Nelle elezioni presidenziali del [...] presenza femminile, la punta più avanzata dell’opposizione al regime: già nella seconda metà del 1999, infatti, fu la Internet. Nel mese di luglio, nonostante il clima di terrore nel paese avesse indebolito la protesta, l’opposizione continuava ...
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Sigla di mutual assured destruction coniata nel 1963 dall’allora segretario per la difesa statunitense R. McNamara, per indicare una situazione strategica (equilibrio del terrore), nella quale l’arsenale [...] che aveva subito il primo attacco. I livelli di distruzione citati venivano considerati tali da essere inaccettabili per qualunque regime e quindi sufficienti a garantire la deterrenza; ne conseguiva che ogni ulteriore riarmo sarebbe stato inutile. ...
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Dal simbolo adottato, nome del partito, di impostazione nazionalsocialista, creato in Ungheria nel 1939 da F. Szálasy, che propugnava l’allineamento dell’Ungheria alla Germania. Nel 1944, quando il reggente [...] M. Horty fu arrestato dai Tedeschi, Szálasy divenne capo del governo ungherese, instaurando un vero regime di terrore. ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] 000 condanne a morte per motivi politici. Il terrore nazionalsocialista colpì, oltre gli operai, soprattutto cristiani nel Terzo Reich. La storia dei rapporti tra i sessi sotto il regime nazista è quindi oggi uno dei campi di ricerca più vivaci e ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] L'ultimo capitolo di The origins of totalitarianism (1951) reca come titolo Ideologia e terrore e parte dall'assunto che il totalitarismo sia un regime essenzialmente diverso da altre forme conosciute di oppressione politica proprio per la forza dell ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] che accade (modificabile solo con grazie e miracoli), il terrore dell’inferno, l’osservanza dei precetti ecclesiastici e dell proseguì certamente fervida, qui come altrove, anche in regime tridentino, con variazioni e innovazioni, episodi e movimenti, ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...