Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] con la geometria delle parate militari, con le squadrate architetture razionaliste, insomma con i simboli di quei regimi totalitari di massa contro i quali Levi si scaglia. Essendo i motivi ispiratori di queste correnti artistiche così fortemente ... Leggi Tutto

Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] per dare inizio a un nuovo ciclo. Anche Ernst Bloch, come Levi, si muove nel contesto della critica ai regimi totalitari. In proposito alla sua opera, scrive Cinzia Romagnoli: «Cruciale è la teoria della non-contemporaneità, attraverso la quale Bloch ... Leggi Tutto

L’asse a cui oggi si riconduce principalmente il termine nostalgia è quello temporale: si ha nostalgia della propria adolescenza, a volte di un amico perso, spesso di qualcosa che non c’è stato. Pochi [...] («Chi rispetta la bandiera da piccolo, la saprà difendere da grande» scriveva De Amicis in Cuore), ma soprattutto i regimi totalitari, gestiscono la scansione della vita collettiva: non è un caso che far interiorizzare sin dall’infanzia i simboli di ... Leggi Tutto