Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] ultimi anni dalla letteratura politologica. In rapporto a questa dimensione possiamo collocare a un polo i regimitotalitari caratterizzati dalla massima estensione e intensità della mobilitazione, che assolve appunto il compito di realizzare un ...
Leggi Tutto
Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] . La difesa dei diritti umani diventa l'arma di cui l'Occidente si serve per denunciare gli arbitri dei regimitotalitari d'ispirazione comunista. Le mozioni contro il razzismo e contro il colonialismo sono l'arma di cui l'Unione Sovietica ...
Leggi Tutto
Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] gruppi economici, organizzazioni sociali, con i rispettivi interessi.
Diverso è il discorso per quanto riguarda i regimitotalitari, nei quali si realizza un'integrale politicizzazione dell'esperienza individuale e collettiva, con il rifiuto de iure ...
Leggi Tutto
La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] si proietta in un futuro inquietante e tenebroso, in epoche imprecisate e implicitamente postapocalittiche, abitate da sinistri regimitotalitari, dominate da cupe società oppressive, attraversate da esseri mutanti e sfuggenti. Il tutto nel quadro di ...
Leggi Tutto
L’arte delle mostre
Paola Nicolin
Dalla fine degli anni Novanta del 20° sec., il numero delle grandi esposizioni internazionali d’arte contemporanea ha conosciuto un aumento significativo. Anche se [...] o piccole che fossero (per es., la fine della guerra fredda, la caduta del muro di Berlino, la dissoluzione dei regimitotalitari nell’Europa dell’Est, l’abolizione dell’apartheid sudafricana, l’apertura della Cina al mercato e il suo conseguente ...
Leggi Tutto
Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] appare implicata in pratiche sociali assai poco edificanti quali la cosiddetta rieducazione degli oppositori in vari regimitotalitari, la manipolazione delle coscienze e dei comportamenti, la diffusione di una medicina meccanicistica, la promozione ...
Leggi Tutto
Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] che negli ultimi decenni il favore incontrato dalle fondazioni sembra un tratto caratteristico degli Stati usciti dai regimitotalitari. Il caso di maggior spicco al riguardo è quello spagnolo: la Costituzione del 1978 esplicitamente riconosce (art ...
Leggi Tutto
Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] normale in una moderna società democratica. Il diritto di controllo e di contestazione dei cittadini viene invece negato dai regimitotalitari, dove la pratica della violenza da parte dei detentori di potere è meno soggetta a vincoli e più diffusa ...
Leggi Tutto
Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] dallo storico di Basilea, radicalizzandone la portata e impiegandola per sfuggire a quella compromissione con i regimitotalitari rispetto ai quali, invece, egli riteneva necessaria una presa di posizione, corroborata dalla comprensione del passato ...
Leggi Tutto
Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] contraddizioni e i più stridenti paradossi, manifestati dalla cosiddetta 'politica di massa' nel secolo appena trascorso. Regimitotalitari, del tutto impensabili in passato, sono stati edificati e giustificati in nome del principio dell'eguaglianza ...
Leggi Tutto
totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...