La Massoneria
Fulvio Conti
Le origini della moderna Massoneria speculativa risalgono al 1717, quando le logge inglesi si riunirono a Londra per dar vita a un’istituzione comune, la Gran loggia, sorta [...] la Massoneria nel 1925, e nel corso del Novecento essa ha subito analoghe forme di persecuzione in tutti i regimitotalitari, dall’Unione Sovietica alla Spagna franchista. Ha continuato invece a prosperare in Gran Bretagna e soprattutto negli Stati ...
Leggi Tutto
I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] e la Russia zarista.
Kolyma e Auschwitz: i campi di concentramento nei regimi «totalitari». I campi di concentramento dei due grandi regimitotalitari del Novecento, quello nazista in Germania e quello staliniano in Unione Sovietica, segnarono ...
Leggi Tutto
patriottismo
L’impegno profuso, su molteplici piani (politico, militare, intellettuale, ecc.) in nome della patria, per l’affermazione, la difesa o l’accrescimento dei valori che essa esprime. Nel corso [...] , nella più recente Età contemporanea, elementi chiave dell’azione normativa e disciplinante dello stato nazionale (e dei regimitotalitari, in specie), al fine di trasformare il p. in uno strumento funzionale a superare le superstiti difformità ...
Leggi Tutto
romanizzazione
Viene così indicato tradizionalmente il processo di assimilazione e integrazione delle popolazioni di volta in volta assoggettate dai romani. Come molte categorie storiografiche, il concetto [...] . Anche in questa accezione, tuttavia, la r. – al di là del suo impiego a fini propagandistici presso i regimitotalitari (come specialmente il fascismo italiano) – è subito apparsa come un fenomeno complesso e disomogeneo, dagli esiti e tempi ...
Leggi Tutto
patria
Nella cultura latina di epoca imperiale il termine p. ebbe un duplice valore. Da un lato conservò il significato originario di luogo natìo, terra di origine dei propri antenati («terra patria»), [...] pertanto i decenni a cavallo tra 19° e 20° sec., assumendo proporzioni estreme a opera dei maggiori regimitotalitari. La più recente riflessione politica, filosofica e sociologica sul futuro dello Stato-nazione si mostra incline al recupero ...
Leggi Tutto
Golwalkar, Madhav Sadashiv
Nazionalista indiano (Ramtek 1906-Nagpur 1973). Iniziato nel 1937 all’ordine della Ramakrishna mission, nel 1940 divenne presidente del Rastriya swayamsevak sangh. Interessatosi [...] ai regimitotalitari dell’Europa contemporanea, considerò la persecuzione antisemita della Germania nazista come modello per risolvere la questione musulmana in India. ...
Leggi Tutto
Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] in estate. Tra i fiumi che tributano all’Oceano Pacifico, a regime irregolare e spesso interrotti da cascate, i maggiori sono Fraser (1360 ogni ipotesi di pronunciamento contro i paesi totalitari e garantisce la piena libertà e autonomia decisionale ...
Leggi Tutto
URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] drasticamente con la vittoria comunista in Cina (1949).
La destalinizzazione
All’interno gli aspetti totalitari e repressivi del regime stalinista vennero ulteriormente rafforzati. Il programma di ricostruzione continuò ad accordare la priorità all ...
Leggi Tutto
COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] Stato polacco non era mutato profondamente: la legislazione restava quella ereditata dal regime precedente, i tribunali erano un'istituzione corrotta dal sistema totalitario e una situazione simile si riscontrava anche nell'amministrazione statale. L ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] fu anzitutto una riflessione originale sulla natura degli Stati totalitari. Essi non erano, come affermavano i comunisti, il concorrenza nel mercato comune. Per le stesse ragioni, il regime di concorrenza vieta l'erogazione di aiuti pubblici a ...
Leggi Tutto
totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...