BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] Italiens, 21 febbr. 1856, e Milano, Teatro alla Scala, 5 sett. 1860), Il diavolo della notte (libretto di L. Scalchi, Milano, Teatro di aprile 1870, rappres. per quaranta sere consecutive) e La regina di Nepal (libretto di B. Tommasi; Torino, Teatro ...
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CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] dei balaustri è nel Museo nazionale di Stoccolma).
Lavorò poi ai soffitti delle due piccole gallerie vicine alla scala degli ambasciatori e nell'oratorio accanto alla camera dellaregina. Dal 1678 al 1684 lo si trova operoso in tutti i cantieri ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] p. 180) "irruente, balenante, fremente... reginadelle grandi scene dal 1910 al 1930"; la sua . Celletti, Le grandi voci, Roma 1964, coll. 199-202; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1964, I, pp. 233, 236, 239, 242, 248 s ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] regina Elisabetta di Romania.
Ritiratasi dalle scene nel 1911 dopo un'ultima rappresentazione, all'Opéra di Parigi, della 1943; E. Gara, Giardino di bel canto. G. B., in La Scala. Rivista dell'Opera, Milano, marzo 1953, n. 40, pp. 29-34; G. Lauri ...
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BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] 1897 cantò al Teatro alla Scala di Milano, applauditissimo accanto alla "virtuosa" Regina Pinkert, dapprima nei Puritani ( già il baritono M. Battistini - un "duro a morire" della scena lirica. Il B. annoverò, fra i tanti suoi ammiratori illustri ...
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Soprano italiana (Palermo 1876 - ivi 1946). Allieva del maestro F. Arcieri e del soprano Z. Cortini Falchi (Accademia Nazionale di Santa Cecilia), nel 1899 ha debuttato come protagonista nell’opera La [...] del pubblico con una brillante interpretazione della Tosca al Teatro del Giglio di Lucca (in presenza di G. Puccini). Ormai affermata, è stata protagonista al Teatro alla Scala di Milano in Tristano e Isotta, La Regina di Saba, La Valchiria e ...
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Ballerina, coreografa e insegnante di danza italiana (Taranto 1914 - Capranica 1980). Studiò con E. Cecchetti e L. Fornaroli alla Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano, diplomandosi nel 1932. [...] Nello stesso anno esordì come prima ballerina alla Scala in Belkis, regina di Saba, di O. Respighi, coreografia di L. F. -Mangiagalli), nel 1935 fu nominata prima ballerina al Teatro dell'Opera di Roma. Ballerina di solida base classico-accademica, ...
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Domenicano spagnolo o portoghese (n. secondo alcuni a Cordova, secondo altri a Lisbona - m. Cordova 1420). Entrato nell'Ordine nel 1368, esercitò dapprima il suo apostolato nell'Andalusia, e fu quindi [...] in Italia e in Palestina, rientrato in Spagna (1405), fu consigliere e confessore dellaregina di Castiglia, Caterina; fondò poi, con l'aiuto dellaregina, il convento di Scala Coeli presso Cordova dove visse fino alla morte, affiancando l'opera di s ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] regina Elisabetta. L'anelito alla ricomposizione dell'unità cristiana gli faceva però perdere di vista la gravità della situazione e l'irreparabilità dellascaladella vendita degli uffici, l'incremento dell'attività di composizione "in denari" delle ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] consuete, più accostanti e affabili - l'Incontro di Salomone e dellaregina di Saba di Lorenzo Ghiberti (Ciardi, in Ciardi - Mugnaini, . La giustapposizione di differenti nuclei compositivi, scalati prospetticamente e rilegati da figure cardine ai ...
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regio
règio agg. [dal lat. regius, der. di rex regis «re»] (pl. f. -gie). – 1. ant. o letter. a. Del re (o della regina), come capo di uno stato monarchico; reale, regale: Non un’ara trovò, dove alle Grazie Rendere il voto d’una r. sposa (Foscolo),...
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...