BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] N, con capitale a Chalon-sur-Saône, dopo Lione e Ginevra) fu ereditata da Gontrano, uno degli ultimi figli di Clotario Giovanna di Boulogne, vedova di Filippo Monsieur, divenne regina attraverso il secondo matrimonio. I duchi furono nel contempo ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] di pittura in rosa (Claussen, 1986). La cattedrale di Ginevra fu tinteggiata con una stesura monocroma di ocra con commessure Inghilterra (1207-1272) diede ordine di dipingere la stanza della regina con un motivo a commessure e fiori (Salzman, 1952). ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] 1349 e il 1358, autore, nel 1358, della tomba della regina Jeanne de Boulogne e del suo primo marito Filippo di Borgogna per area alpina, che comprendeva il Delfinato, la Savoia, Ginevra e il Piemonte occidentale. Ciò è particolarmente importante per ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] zona circostante o negli annessi, come per es. a Verona, Ginevra o Colonia, o nel battistero, come nel caso di Albenga, tarda di Oseberg in Norvegia, del sec. 9°, attribuita alla regina Asa.La struttura dei c. longobardi della fase pannonica sembra ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] rotonda, vicino a quello di Saint-Pierre a Ginevra, ma nessun sicuro accertamento archeologico può essere riferito al Salvatore e a tutti gli apostoli e quindi a S. Maria Regina, ricordato nel 760 e nel 771; le arcate cieche della parete meridionale ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] pareti laterali della cappella del Crocifisso in S. Maria Regina Coeli, dove sarebbe stato attivo nuovamente in seguito: nel dipinti (S. Agostino nel deserto e S. Patrizio vescovo di Ginevra) della cappella di S. Agostino, e nel 1684 ne firmava la ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] e sensibilità diversi, quasi veristici, e il marino (Ginevra, palazzo Eynard), per quanto più freddo e compassato, chiesa dei SS. Pietro e Paolo; gesso della statua della regina nella Gipsoteca Bartoliniana); il Machiavelli, del 1846 (Firenze, ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] un ruolo di mecenati per le costruzioni religiose: la regina Caretena avrebbe per es. fatto costruire la chiesa dedicata ai a terminazione rettilinea - vicino a quello della cattedrale di Ginevra. Questo edificio, che venne distrutto nel 1562, è ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] Adone nella casa del marchese F. M. Berio (attualmente a Ginevra, villa La Grange) ed eseguì numerosi ritratti a tutt'oggi venne inoltre invitato "per fare il ritratto di S. M. la Regina, ma le turbolenze generali fecero cangiare di pensiero a S. M ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] oltre ai noti ritratti tra cui Il kimono. La regina Margherita acquistò il dipinto Barche e Antonio Maraini, futuro 1938 fu impegnato in numerose mostre in Italia e all'estero (Ginevra e Parigi); per la Biennale del 1938 dipinse uno dei quattro ...
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