BADIALE, Giacomo
Enzo Noè Girardi
Dottore in leggi e commediografo, nacque a Napoli nella seconda metà del sec. XVII e visse tra Napoli e Roma non si sa fino a quale anno del secolo successivo.
Appartenente [...] ; 6) L'Umanità ristaurata dalla grazia nella nascita del bambino Gesù, dramma sacro, Napoli 1691; 7) La regina Ester, dramma per la vittoria di D. Giovanni d'Austria contro i Turchi, Napoli 1691; 8) Il Campidoglio festivo per la canonizzazione del ...
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ASINARI di San Marzano, Alessandro
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Figlio di Guido e di Carolina Asinari di Bernezzo, dama di palazzo della regina di Sardegna Maria Teresa, nacque a Torino il 20 maggio 1830. Compiuti i corsi dell'accademia [...] , a causa della minaccia dei dervisci e soprattutto della fame, iniziò la ritirata, abbandonando la partita. Benché senza vittoria in campo il corpo di spedizione, ottenuti gli scopi affidatigli, il 2 maggio rimpatriava. Non poche polemiche furono ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] adottati per la selezione degli aspiranti; essa conseguì la vittoria allorché la magistratura veneziana (19 dic. 1700) soppresse generale. Il 20 nov. 1692, su raccomandazione della stessa regina, l'imperatore Leopoldo lo ascrisse tra i suoi medici ...
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BORBONE, Carlo di, principe di Capua
Ruggero Moscati
Nato a Palermo il 10 ott. 1811, secondogenito di Francesco duca di Calabria (poi Francesco I, re delle Due Sicilie) e di Maria Isabella, dopo aver [...] condivideva i gusti e la mania dei viaggi, e la regina madre Isabella si intromisero per sanare il disaccordo: Ferdinando II il titolo di principessa di Capua, e i due figli, Vittoria Augusta, nota per la sua immensa generosità e morta nel 1895 ...
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ANICHINO, Raimondo
Silvano Borsari
Appartenente ad una famiglia tradizionalmente legata ai Caldora - il padre dell'A., un tedesco di nome Anichino, era stato anche egli al servizio dei Caldora - compare [...] A. del comando della sua compagnia. Ma dopo la definitiva vittoria di Alfonso l'A. passò al suo servizio e nel A. Saviotti, Bari 1929, pp. 280; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna d'Angiò, Lanciano 1904, p. 293; Id., Storia della lotta tra ...
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BRONZINI (Bronzino), Cristoforo
Martino Capucci
Nacque a Sirolo (Ancona), intorno al 1580, da famiglia di condizione civile. Fece i primi studi nel luogo natale, poi in Ancona, e infine passò a Roma, [...] Adunanza" sei interlocutori: tre donne riguardevoli per bellezza, nobiltà e virtù (Margherita, nobile romana e regina dell'adunanza; Vittoria mantovana; Leonora fiorentina) e tre uomini (il principe di Toscana; il cav. Tolomei ferrarese, avversario ...
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BRANCALEONI, Amaleone
Gino Franceschini
Figlio di Rinaldo dei conti di Luco, nacque probabilmente a Foligno sullo scorcio del sec. XIV e fece il suo tirocinio nel mestiere delle armi al servizio dei [...] di Muzio Attendolo Sforza, che militava ai servizi della regina Giovanna contro Braccio da Montone sostenitore delle pretese al di lui Francesco.
Con Francesco Sforza il B. combatté vittoriosamente nella giornata dell'Aquila (2 giugno 1424) dove ...
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ALAGONA, Blasco, il Giovane
Francesco Giunta
Nipote di Blasco il Vecchio (non si conosce il nome del padre), nacque in Sicilia verso la fine del XIII secolo. Nella prima metà del secolo XIV divenne, [...] a sé la tutela del giovinetto re Ludovico. Ma la regina madre Elisabetta, avversa alla nobiltà catalana, richiamò dall'esilio aiuto, ma egli ugualmente ottenne nello stesso anno un'altra vittoria a Paternò. Nel 1350, in virtù di un compromesso l ...
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ARVILLIARS, Giuseppe Milliet marchese d'
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII, appartenne alla nobile famiglia savoiarda dei Millet o Milliet, titolare di numerosi feudi, tra i quali [...] Sardegna, essenziale per il piano di guerra contro l'Impero. Ma Vittorio Amedeo II, prima, e Carlo Emanuele III, dopo, avevano rifiutato, consapevoli delle ambizioni della regina di Spagna Elisabetta Famese contrastanti con gli interessi sabaudi, del ...
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FEDE, Innocenzo
Dario Ascarelli
Nato a Pistoia nella prima metà del sec. XVII, si trasferì a Roma tra il 1657 e il '58, forse su suggerimento o imposizione dei cardinale G. Rospigliosi, anch'egli originario [...] fu stampato a Roma da Hercules nello stesso anno, e La vittoria nella caduta, ibid. 1687, libretto stampato da Campana, Roma s. d., dedicato a Maria Beatrice, regina d'Inghilterra. Entrambi questi lavori sono andati dispersi, mentre si conserva ...
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regina
(ant. o poet. reina) s. f. [lat. regīna, der. di rex regis «re»]. – 1. a. La moglie del re, o la donna che regna in uno stato monarchico in cui non vige la legge salica: il re e la r.; in Inghilterra, quando regnava la r. Vittoria;...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...