FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] al trono di S. Giacomo, in vista della morte della regina Elisabetta che si dava per imminente. La pretesa era fondata sulla il Salviati. La statua di Alessandro Farnese incoronato dalla Vittoria (Caserta, palazzo reale), che il F. aveva ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] del 1514, seguita l'anno successivo dalla vittoria francese a Marignano, diede inizio ad un (1923), 6, pp. 60-69; A. Berzeviczy, Gli ultimi anni di Beatrice d'Aragona, regina d'Ungheria, ibid., IV (1924), 7, pp. 26-44; D. Fava, La Biblioteca Estense ...
Leggi Tutto
BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] sul finire del sec. XVII, e da Vittoria dei nobili Alberti di Verona. Fanciullo, assisté agli sconvolgimenti dell'epoca reale: fu confessore dei principi di Carignano e confidente della regina Maria Teresa (ma il 29 ag. 1835il padre generale ...
Leggi Tutto
CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] punizione nei lutti di casa reale (erano morti anche la regina madre, Maria Teresa, il 12 gennaio, e Ferdinando duca di Italia centrale; consigliò di non dar rilievo alla scomunica di Vittorio Emanuele II, per evitare urti e divisioni (31 maggio ...
Leggi Tutto
AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] presentata dall'A. e dal cardinale Carlo Gualtieri, segnò la vittoria dei cardinali di Innocenzo X.
Il risultato più notevole dell' . 4, LXXXI (1899), pp. 685-706; L. Grottanelli, La regina Cristina di Svezia in Roma, Firenze 1908, passim;P. Dudon, Le ...
Leggi Tutto
LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] scambiarle con le fortezze della Terra Santa. Dopo l'iniziale vittoria a Damietta (1249), la spedizione subì una serie di tragiche i principi dell'architettura cistercense.Il re e la regina madre contribuirono anche alla ricostruzione dell'abbazia di ...
Leggi Tutto
LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] il 1244 arrivò a imporsi su Enrico III Plantageneto (vittoria di Taillebourg nel 1242) e confermò la supremazia capetingia casa di Saint-Gilles, suscitò nel re e nella regina madre legittime preoccupazioni per la solidità dell'insediamento del potere ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (m. 1076 circa), di nobile famiglia normanna, originario del Ponthieu, studiò nell'abbazia di Saint-Riquier sotto Angilramno, del quale dettò l'epitaffio tombale, e divenne canonico, arcidiacono [...] vescovo di Amiens (1058); elemosiniere della regina Matilde, l'accompagnò in Inghilterra (1068). Scrisse un poema latino, in 405 distici, De Hastingae proelio, nel quale canta le imprese di Guglielmo il Conquistatore e la vittoria di Hastings (1066). ...
Leggi Tutto
VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] Herod., VII, 132).
Voto privato celebre è quello della regina di Egitto, Berenice, che votò la sua chioma qualora suo L'anathema era anche dedicato da principi o da privati per una vittoria agonistica: così ad es.: l'Auriga, dedicato nel santuario di ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] sua regia dignità; non doveva apparire come una netta vittoria della fazione spagnola o del cardinale Altieri.
Il 21 sett suoi ultimi atti fu quello di assicurare un sontuoso funerale alla regina Cristina di Svezia, morta nell'aprile 1689. Poi toccò ...
Leggi Tutto
regina
(ant. o poet. reina) s. f. [lat. regīna, der. di rex regis «re»]. – 1. a. La moglie del re, o la donna che regna in uno stato monarchico in cui non vige la legge salica: il re e la r.; in Inghilterra, quando regnava la r. Vittoria;...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...