MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] gli scriptoria latini. Ma l'aspetto nuovo e originale della m. siciliana si realizzò con l'Expositio orationis dominicae (Parigi, BN, nouv. in spirito di autonomia, ai fatti pittorici che si verificavano nei principali centri della regione (Assisi, ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] Ungheria e i governi autonomi. I Veneziani possedevano le isole del Quarnaro e Zara, gli Ungheresi la regione fra Sebenico e la galea che lo avrebbe portato a San Marco con i legati siciliani, i Lombardi e una gran quantità di persone; ascoltò la ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] il collasso del reticolo di filande siciliane, calabresi e campane, le perdita di peso rispetto ad altre regioni della penisola fu drastica. Negli consolidò in quegli anni la piena autonomia nazionale nella produzione delle vetture ferroviarie e ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] i cortocircuiti fra vita politica e fede, le famose autonomie delle realtà temporali per cui nella fede tutto si dall’interno la solidità della Dc siciliana. Anche rispetto al fiorire delle o dai presidenti di regione affini alla nuova maggioranza ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] contribuivano a rinsaldare i legami della regione col papa. Rilevante era la presenza che vedeva garantita la sua autonomia solo nell'opposizione ai disegni il suo pontificato, perseguì nella politica siciliana il duplice obiettivo di impedire la ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] napoletani e per cantanti di altre regioni. Nel secondo dopoguerra, i loro Italia ha acquisito una sua specifica e forte autonomia, o per meglio dire una sua identità anche raccontatori di storie, figure tipicamente siciliane), che in alcune aree del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] resti architettonici della cultura arabo-siciliana, che ebbe inizio nell' si diffonde a partire dall'Iran e dalle regioni mesopotamiche; di misura varia e sagomato prima della 'esistenza di una tradizione architettonica autonoma. La casa di Maometto a ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] di asili e case di riposo in questa regione, nonché per l'istituzione di una casa italiana del 1871 concernenti la città siciliana di Riesi, allorché dei 12 alla missione americana. Rimase invece più autonoma, e al tempo stesso meglio integrata nel ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] la loro forma di imitazione di Cristo nelle regioni occidentali del Regno, a Toul e a per lo più la sovranità in modo autonomo. Tra l'altro, legarono a riteneva di poter salvare almeno la dignità reale siciliana per il bambino di appena quattro anni. ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] p. 74 ss.; M. Paoletti, La nave di Porticello: una rotta siciliana, in Klearchos, XXXIV, 1991-92, p. 119 ss. -Pericle: T. luoghi e regioni dell'impero. Dal rapporto esistente tra le repliche si deduce che i singoli r. non sono creazioni autonome, ma ...
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palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...