Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] algerina dello Mzab, con due Grandi Moschee; Aghmat (Marocco) con due nuclei situati uno in pianura e l'altro in montagna; area iranica con gli insediamenti partico-sasanidi, le regionidell'Africa subsahariana in tutte le loro peculiarità. Va ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] , 3, 11), le quali delimitano rispettivamente una zona marittima dellaregione fino a Sinuessa, un’altra adiacente alla Sabina, che si , Roma 1990.
Id., Un esempio di ingegneria stradale sulle montagne di Norba, in M. Gnade (ed.), Stips votiva. Papers ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] ’VIII secolo e costretti a rifugiarsi sulle montagnedelle Asturie.
Urbanistica
Le province iberiche presentano una situazione peculiare: rispetto alle altre regionidell’Occidente qui l’urbanizzazione, già prima dell’arrivo dei Romani, non era un ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] Amphipolis sono interessate dallo sviluppo urbanistico.
Questa tendenza all’urbanizzazione dellaregione continua durante il regno di Filippo II che spinge perché i Macedoni scendano dalle montagne per abitare nelle poleis (Arr., VII, 9, 2). Il regno ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] nord dell’istmo il territorio si estendeva per tutto il promontorio di Perachora, includendo le montagnedell’interno imperiale.
Più problematica è l’individuazione di altri siti importanti dellaregione, come Tenea, che fu il luogo di residenza di ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] pascolasse le stoppie dopo la mietitura. I raccolti variavano da regione a regione e a seconda del tipo di terreno: Varrone (Rust., della produzione
Le fattorie dell'antica Grecia erano limitate nell'estensione sia dalla natura montagnosa ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regionedella Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] la cui superficie non supera i 200 km2, è infatti delimitata da montagne a est come a ovest e non si apre che a sud di Luciano Laurenzi
Il centro religioso dellaregione fu l’Heraion, uno dei più antichi santuari della Grecia e uno dei più importanti ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] allargata della Campania di età augustea); a nord e all’interno i limiti sono dati dal Massico e dalla corona di montagne e 3): per lo storico di Siracusa i più antichi abitanti dellaregione erano gli Ausoni, i quali erano anche chiamati Opici ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] urbanizzazione: l’eredità della vecchia capitale di Decebalo, Sarmizegetusa, che era sulle montagne, fu raccolta subito si dipartono dal corso del Danubio e penetrano nell’interno dellaregione. In particolari situazioni lungo i confini (e non con ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] occuparono la città romana di Aquincum.
Le alte montagne ricche di foreste dei Carpazi erano organizzate come zona ; Bihar verso Várad) attesta un’espansione dellaregione a sud, a spese dell’antica area di influenza del cristianesimo orientale. ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...