(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] in massima parte di origine alluvionale. La terza è la regionedellemontagne medie centro-occidentali, che abbraccia buona parte delle Isole Britanniche, della Francia, della Germania, residui di sistemi montuosi di epoche geologiche diverse, rotti ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] dellemontagnedell’A. centrale è invece l’irbis, o leopardo delle nevi (Uncia uncia). Endemici sono anche il panda (Ailuropoda melanoleuca) e il panda minore (Ailurus fulgens). Tra gli uccelli dominano i migratori, che svernano nella regione ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] .
Limite della vegetazione
Quota alla quale variano la flora e la vegetazione di una montagna. I piani di vegetazione, in parte corrispondenti alle zone di vegetazione che si distinguono in un continente andando dall’equatore alle regioni polari ...
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Petrologia
Peter J. Wyllie
Sommario: 1. Introduzione: definizioni e distribuzione delle rocce. 2. Il ciclo delle rocce: i processi petrologici. 3. I prodotti petrologici dei processi globali. 4. Petrologia [...] formazione dellemontagne (parte centrale della fig. 3). Per effetto dell'aumento della temperatura e della pressione regionale, come l'esistenza di enormi batoliti granitici nelle regionidella Scozia da lui studiate poteva far prevedere. Egli ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] di faglie sovrascorse (così come potevano essere osservate nelle montagnedellaregione di Glarona). In tal modo, le Alpi potevano essere state spinte verso nord, sull''avampaese' della Germania, mentre il 'retroterra' del Mar Mediterraneo e del ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] italiani, pubblicò un Articolo di lettera su alcuni fenomeni naturali dellemontagne del Bergamasco e la Lettera orittografica al sig. ab. e calcarea dellaregione. La scoperta di tale sostanza, essenziale per la produzione della polvere pirica, ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] dellemontagne ed i rovesciamenti degli strati (Le pieghe dell'Appennino, in Cosmos, s. 2, XI [1892], pp. 147-151).
L'elaborazione di una complessa teoria tettonica spinse il D. a verificare la correttezza dei propri assunti in diverse regionidella ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] di tipo catastrofista; egli attribuiva la formazione dellemontagne, e dei terreni alluvionali del Quaternario, II (1875), pp. 25-33; Fenomeni aurorali e sismici nella regione laziale confrontati coi terremoti di Casamicciola, Norcia e Livorno, ibid., ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] poter dedurre la costituzione fisica di una regione dalla forma dei rilievi montuosi. Il G. applicò la teoria allo studio dellemontagnedella Sicilia (Sopra la fisionomia dellemontagnedella Sicilia, in Atti dell'Acc. Gioenia in Catania, V [1831 ...
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ere geologiche
Fabio Catino
La storia della Terra a puntate
Le rocce possono essere considerate come un immane archivio pietrificato che ci mette nella condizione di viaggiare attraverso il tempo geologico, [...] , durante eventi geologici di immane portata (nascita dellemontagne od orogenesi, erosione).
L'Adeano. Il più roccia più antica finora scoperta si trova in una regione interna dell'America Settentrionale, nel Canada nordoccidentale. Si tratta di una ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...