ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] le città lombarde, con il papa e con i suoi alleati siciliani (1176-77), ma molti problemi riguardo ai loro rapporti reciproci provvedimento E. VI si inimicò le forze più influenti della regione, che da parte loro erano coinvolte sia nel conflitto ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] nell'autunno del 1847 la Toscana la regione, per condizioni interne e per complicazioni internazionali /1).
Lasciata finalmente Malta il 1º giugno con una ventina d'esuli siciliani, il giorno dopo il F. sbarcò a Pozzallo, presso Ragusa; di qui ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] pronuncia dell’italiano letterario […] varia principalmente secondo le regioni, le classi sociali, la qualità del discorso. certi nomi propri e toponimi di origine dialettale – ligure, siciliana e sarda – si mantiene una pronuncia differente (per es ...
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Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] nelle questioni politiche, schierandosi così nella questione siciliana i Colonna per gli Aragonesi, gli In X 7 R. indica chiaramente non la sola città ma tutta la regione circostante, il Lazio. Si ricordi infine che una rapida parodia, di autore ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] assicurò al capo vichingo Rollone (m. nel 931 ca.) la regione a N della Loira, che diventò il ducato di Normandia. Questo realizzato sulla base di un modello bizantino di origine siciliana. L'artista che miniò il Salterio di Winchester partecipò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] , più pronte in vero alla violenza che quelle della regione di levante: ma anche in questo fatto le cagioni son tempo stesso un bilancio e una profezia.
Opere
Un periodo delle istorie siciliane del secolo XIII, Palermo 1842 (rist. anast. a cura di ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] ai problemi sociali fu influenzata anche dal moto dei Fasci siciliani che investì la Sicilia tra il 1893 e il 1894 -1959), Soveria Mannelli 1998, ad ind.; Ambrosini e S. La nascita delle regioni, a cura di N. Antonetti - U. De Siervo, Bologna 1998; A ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] Benevento e la presenza costante in molte città della regione del governo bizantino.Una serie di edifici, come la , il lettorile del pulpito di Sessa Aurunca, toccato da rimandi siciliani, il bocciolo di un candelabro conservato a Napoli (Mus. e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] corso di lezioni di Pisa dell’anno 1860, inedito rinvenuto presso la Società siciliana di storia patria, Sala Lodi 55 VI; cfr. Asso, Simon 2005).
di un popolo, di una razza, di una regione, oppure con pacifiche convenzioni e trattati tra nazioni. ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] (identica a quella lucana, 23%), ma resta maggiore di quella siciliana (19,1%) e nazionale (13,2%).
Il limitarsi ai una tendenza in linea col resto del Mezzogiorno e con altre regioni italiane. Inoltre, l’aumento è paragonabile, se non maggiore, ...
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disaster manager
loc. s.le m. inv. Responsabile del coordinamento degli aiuti in situazioni di calamità. ◆ E mentre si preparano i «disaster manager» della protezione civile e si approntano piani per fronteggiare il peggio, il governo ieri...
palermitano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Palermo, capoluogo della regione autonoma siciliana: il dialetto p. (o, come s. m., il palermitano), il dialetto parlato a Palermo; abitante, originario o nativo di Palermo. Come...