FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] il pastiche linguistico, una lingua che trascorre dai toscanismi ai termini arcaici, dai preziosismi al dialetto; il Torino 1975, pp. 489-513 (ora in Tra storia e ironia, "Regione" e "Nazione" nella narrativa piemontese postunitaria, Roma 1981, pp. 7 ...
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FUNICIELLO, Renato
Alessio Argentieri
Infanzia e formazione
Nacque a Tripoli (in Libia) il 3 luglio 1939 da famiglia di origine campana, ultimo di tre figli di Luigi, ingegnere forestale, e di Carmela [...] studiarono le aree circumtirreniche, da Corsica e Toscana sino a Calabria e Sicilia, con attenzione esperto al governo del territorio lo apportò come consulente per Regione Lazio e Provincia di Roma, nonché come componente della Commissione ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] inoltre corredava la memoria di cartine geologiche originali della regione e di un catalogo dei fossili dell'età mer dans ces parages,ibid., pp. 307 ss.; Note sur les terrains de la Toscane, XIII (1841-42), pp. 263 ss.; A propos d'une lettre de M. ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] le sue antiche pretese sulla Garfagnana. Questa regione era stata sempre inquieta, sia per le storico, Modena 1925, p. 167. Infine: V. Santi, Il passaggio dei Toscani per il Modenese nel 1613, Modena 1886; Id., La storia nella "Secchia rapita ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] possono essere rese come sorde (arma[t]io). Come in Toscana, inoltre, a Roma e nel Lazio non sono gradite le , Luca (1991), Dialetti e lingue nel Lazio, in Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità a oggi, Torino, Einaudi, 17 voll., vol. 10º (Il Lazio ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] era Giovanna Aldobrandeschi, appartenente, invece, alla casata toscana dei Conti di Santa Fiora. L'ipotesi dell'appartenenza materiale (con tutti i suoi possedimenti fondiari estesi nella regione romana) della famiglia. Il pontefice mostrò, pur se ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] nipote Bertoldo Orsini, facendo rimpiombare la regione nel disordine. I ghibellini di numerose pp. 148 s., 151 s., 159, 162; F. Canaccini, Ghibellini e ghibellinismo in Toscana da Montaperti a Campaldino (1260-1289), Roma 2009, pp. 77, 89, 93 s., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] arcadica di Verona, scrivendo lui stesso in un italiano di scuola toscana. La scoperta nella Biblioteca capitolare di Verona di alcuni codici fenomeni naturali personalmente osservati nella propria regione, schierandosi contro una metafisica che ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] dei feudi di Bonvicino e di Grinzane che possedeva in quella regione e per via della fedeltà connaturata in lui alle origini sue da lunghissimo tempo fra la comunità di Barga in Toscana e quelle di Pievepelago e di Roccapélago nell'Appennino modenese ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] un allargamento della comunicazione tra le diverse regioni della penisola.
Il processo è lento, ze, zi, come fassi in più luoghi; l’u si pronunzii tondo alla maniera de’ Toscani; non acuto come si suol da’ Francesi, e da’ Lombardi, la s sia ben ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
toscanite
s. f. [dal nome della Toscana]. – Roccia effusiva di tipo trachitico formante la massa principale del Monte Amiata e diffusa nelle regioni della Maremma toscana, della Tolfa, di Cerveteri e di Monte S. Vito (Bracciano).