BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] dal sec. 4°, ma ancora attestati in tombe merovinge della regione della Mosa e del Medio Reno fra la fine del di età longobarda in Umbria, in Ricerche sull'Umbria tardoantica e preromanica, "Atti del II Convegno di Studi Umbri, Gubbio 1964", Perugia ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] di S. Maria di Sitria e di S. Crispolto di Bettona, in Umbria, della pieve di Sestino, in Toscana, e di S. Michele ad 11° e 12°, risulta evidente una sua diffusione soprattutto nelle regioni francesi, come documentano nel Poitou le c. di Saint-Savin- ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] e Smoliková, 1976) in Cecoslovacchia, e di Monte Peglia (Umbria) in Italia (v. Piperno, The Monte Peglia..., 1972) Viguier, C., Présence de galets taillés de type ancien dans la région de Carmona (Province de Séville, Espagne), in ‟Comptes rendus de ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] Tolosa, che già da alcuni decenni si erano stabilite nella regione sabina.Nel corso del sec. 8°, grazie alle numerose Farfa nel sec. XI, Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria 16, 1911, pp. 1-212; id., L'imperiale abbazia di Farfa ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] . Civ., un raro esempio di scultura figurativa in Umbria. Stilisticamente lontana dai rilievi della facciata di S. Pietro, l'opera viene considerata espressione della diffusione nella regione del gusto antelamico, mediato dalla Toscana, ed è ascritta ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] per la Campania e Maritima nel Meridione, per la Tuscia nell'Umbria e nella Toscana. A queste aree geografiche rimandano per es. unico documento 'romano' del sec. 13°, in una regione ormai abruzzese anche nella statuaria lignea e nell'oreficeria. Con ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] gravi danni furono provocati dal terremoto che sconvolse la regione nel 1246: due anni dopo il priore Rustico pp. 197-209; M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, La nascita dei cicli corali umbri, ivi, pp. 338-350; Il tempio di S. Fortunato a Todi, a cura ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] Nord e in Germania, campana (dalla Campania, regione nota per la produzione del bronzo) in Italia regioni dominate dai Normanni, nell'Italia meridionale e nella Sicilia (S. Nicola a Bari, secc. 11°-12°; duomo di Cefalù, sec. 12°). Nel Lazio, in Umbria ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] da altri centri specializzati. Massimi centri sono, nel 12° sec., le regioni della Mosa e del Reno; alla fine del secolo in ambiente mosano Intimiano, 1018-54, Milano, Tesoro del Duomo); in Umbria si ricorda il paliotto della cattedrale di Città di ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] vaste superfici. La tecnica fu elaborata in Asia Minore (regione di Konya), con i Selgiuchidi.
In seguito mosaici di ) a Napoli. Altri centri importanti, oltre a Napoli, furono in Umbria, a Pesaro, a Faenza, a Firenze.
Un’applicazione nuova delle m ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...