Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] e Campigna (Toscana ed Emilia-Romagna), P. dei Monti Sibillini (Umbria e Marche), P. del Gran Sasso e Monti della Laga ( della Repubblica, su proposta del ministro dell’Ambiente, sentita la regione; a ogni p. è preposto un ente p. con personalità ...
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MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
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. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] bisognosi.
I primi apostoli del movimento furono i padri Bernardino da Feltre e Barnaba da Terni. La regione delle prime affermazioni fu l'Umbria (Perugia e Orvieto); di là i Monti passarono in Romagna, in Toscana, nell'Italia settentrionale, e poi ...
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REGIONI
Elio Pizzi
. La ripartizione della Repubblica in r. (oltre che in province e comuni), stabilita dall'art. 114 Cost., è venuta a segnare un mutamento fondamentale: la r. ha infatti la maggior [...] Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzi, Molise, Campania, Puglia, attuazione del precetto costituzionale, sino al 7 giugno 1970.
Le regioni a statuto speciale. - Per le cinque r. aventi forme ...
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SENATO (XXXI, p. 362)
Renato CERCIELLO
Diritto pubblico italiano (p. 368). - La riforma che la legge 19 gennaio 1939, n. 129, introdusse nell'istituto parlamentare con la soppressiom della Camera dei [...] , 8 alla Liguria, 17 all'Emilia-Romagna, 15 alla Toscana, 6 all'Umbria, 7 alle Marche, 16 al Lazio, 6 agli Abruzzi, 2 al Molise, attribuita a quest'ultimo (non meno di 6 senatori per regione, salvo la situazione speciale della Valle d'Aosta e del ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] per i funzionari inviati nelle Marche e nell'Umbria) esercitarono un ruolo chiave nei rapporti tra 1969, pp. 23-43; Silvio Lanaro, Dopo il '66. Una regione in patria, in Storia d'Italia. Le regioni dall'Unità a oggi. Il Veneto, a cura di Id., Torino ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] non meno della cera, lo zucchero, importato da diverse regioni del Mediterraneo (Cipro, Creta, la Sicilia, Malta, l del Trecento e gli inizi del Quattrocento l'elenco degli Umbri, degli Emiliani, dei Lombardi e soprattutto dei Toscani, giunti ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] ragione, ma la questione è molto tecnica). La costituzione delle Regioni e il passaggio ad esse di attribuzioni già di altri enti leggi organiche in materia urbanistica (Lombardia, legge 1975 n. 51; Umbria, legge 1975 n. 40; Lazio, legge 1975 n. 71; ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] civile, senz'altro a Tolosa, ma ottenne anche benefici nella sua regione d'origine e in un ambito più vasto: arciprete di Cahors, esistenza da eremiti, privi di tutto, dentro grotte dell'Umbria o della Calabria, coperti di vesti corte e rattoppate. ...
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Paolo Urbani
Abstract
Dall’urbanistica al governo del territorio: l’evolversi della materia dagli anni ’40 ad oggi comporta il profondo modificarsi del potere di conformazione dei suoli mediante la [...] casi al piano dei servizi (Lombardia ed Umbria) che, tuttavia, non comporta di norma vincoli Emilia-Romagna, 15.5.2006, n. 609). Ma non basta. La legislazione regionale di alcune regioni (L.r. Toscana 10.11.2014, n. 65, L.r. Emilia Romagna, 21. ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] fu docente di diritto civile a Tolosa. Ottenne benefici nella sua regione di origine e in un ambito più vasto: fu arciprete di loro conducevano un'esistenza da eremiti dentro grotte dell'Umbria o della Calabria, altri erano fuggiti dai conventi ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...
umbro
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Umber -bri]. – Dell’Umbria: 1. Con riferimento all’Umbria moderna, regione interna dell’Italia centrale con capoluogo Perugia: il territorio u., l’economia u., il paesaggio u.; la popolazione u., e, come...