ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] 479-484 s., 5 76 s.; C. Cantù, Grande illustrazione del Lombardo-Veneto, III, Milano 1858, p. 60; IV, ibid. 1859, p. particolare dei trattati da cui ebbe origine la dualità politica di questa regione. Note storiche, Venezia 1876, pp. 133 s., 138, 150; ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] da Carpi, marciarono su Modena, sottoponendone la regione a selvagge devastazioni. Il 18 maggio la p. 9; B. Cessi, Un trattato fra Carraresi ed Estensi (1354), in Nuovo Archivio veneto, n.s., IV (1904), pp. 410-417 passim; G. Carducci, La coltura ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] 1431-32 E. fu spesso costretto ad intervenire nella regione in simili occasioni: ancora a Forlì, poi a , 462, 481 s., 484, 487, 491, 515; G. B. Contarini, Della veneta historia, Venetia 1663, pp. 192-197, 199 ss., 209 s., 214; G. Bonifacio, Istoria ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] efficaci, una vivida descrizione dei centri della regione. Per fermare l'aggressività dei Turchi, nel XXVI, 19; P. Molmenti, S. Venier dopo la battaglia di Lepanto, in Nuovo Archivio veneto, n.s. XXX (1915), pp. 18-28; L. Serrano, La Liga de Lepanto… ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...]
La sconsolante miseria della zona collinare della regione era da decenni al centro di un appassionato 23; Torino, Museo del Risorgimento, Arch. Dina, 204/431-435; Venezia, Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, Arch. Luzzatti, b. 13. E inoltre, Atti ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] energia, girando in lungo e in largo la regione senza risparmiarsi, controllando persone e cose, in particolar 15; V. Marchesi, IlFriuli al tempo della Lega di Cambrai, in Nuovo Archivio veneto, n. s., XI (1903), pp. 501-537; S. Rumor, Storia breve ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] questa occasione Clemente X creò il B. arcivescovo di Tessalonica.
La regione del Reno, negli anni tra la pace di Aquisgrana e la ripresa l'adesione all'alleanza austro-polacca della Repubblica veneta che garantì alla ripresa della lotta antiturca l' ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] Perno le case e le terre occupate.
La Calabria era la regione del Mezzogiorno dove gli interessi del M. erano più scarsi, limitandosi del M. in Germania, mentre fu certamente in Veneto, anche se appare improbabile l'affermazione di Salimbene de ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] di reprimere i disordini che insanguinavano la regione, che scontava indirettamente le conseguenze di ., I, Storia ven., 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, p. 476; Segretario alle voci, Misti, reg. 6, cc. 100r, 102r, 105r ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] famiglie signorili ‒ specialmente attraverso il controllo dell'avvocazia ‒, oltre ai grandi comuni veneti, i veri protagonisti della storia politica della regione nel Basso Medioevo. Ciò non impedì tuttavia una lunga, o addirittura lunghissima (come ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...