Cellula
Daniela Caporossi
Benedetto Nicoletti
Il termine, derivante dal latino cellula, diminutivo di cella, "cameretta, piccola stanza", indica in biologia l'unità morfologica e fisiologica di base [...] dei micoplasmi. I fosfolipidi sono orientati in modo da formare un doppio strato, con le regionipolari rivolte verso la fase acquosa e le parti non polari rivolte verso l'interno, affacciate le une alle altre e stabilizzate da legami deboli. La ...
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Atmosfera. Lo strato limite
Stefania Argentini
Gian Giuseppe Mastrantonio
Si definisce strato limite atmosferico (SLA) o strato limite planetario (SLP) la parte della troposfera direttamente influenzata [...] grandezze misurate utilizzando la strumentazione in situ al fine di mostrarne l'andamento e le caratteristiche.
Le osservazioni delle regionipolari sono relative a una campagna di misurazione presso la stazione di Concordia a Dome C (75o 06′S, 123o ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] d'istituzioni pubbliche; potevano essere trasportati in fondo alle miniere o in cima alle montagne, nelle regionipolari o ai tropici, oppure sulle navi. Potevano, quindi, essere impiegati occasionalmente come strumenti d'intrattenimento, oppure ...
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Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] 'andamento delle precipitazioni, su cui non è attualmente possibile fare previsioni con precisione.
L'aumento di temperatura nelle regionipolari potrebbe raggiungere anche i 16÷18 °C nell'emisfero settentrionale (Schlesinger e Mitchell, 1985), i 3÷6 ...
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Ozono atmosferico
Bruno Carli
Giorgio Fiocco
L'ozono (O3) è una forma allotropica dell'ossigeno: la molecola è costituita da tre atomi di ossigeno, a differenza dell'ossigeno molecolare, uno dei componenti [...] dall'alta stratosfera equatoriale, dove vi è la maggior produzione di ozono, alla bassa e media stratosfera nelle regionipolari, dove l'ozono risulta relativamente inerte dal punto di vista fotochimico. Il massimo delle alte latitudini è maggiore ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] , che tende a trasportare l'ozono prodotto nell'alta stratosfera equatoriale nella bassa e media stratosfera delle regionipolari, dove esso risulta relativamente inerte dal punto di vista fotochimico.
Questo strato di ozono rappresenta uno scudo ...
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TOSI, Pasquale
Francesco Surdich
– Nacque a San Vito di Santarcangelo di Romagna, nella ‘frazione del pontaccio’, il 27 aprile 1837 da Luigi e da Rosa Lagoresi, piccoli possidenti terrieri. Ebbe una [...] un lago lungo 20 o 30 miglia soggetto alla marea, notando il fenomeno di accentuate librazioni; tracciò diverse carte delle regionipolari; nel corso dei suoi viaggi annotò sempre con cura la temperatura, la direzione e l’intensità dei venti, oltre ...
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BONSIGNORI, Stefano
Angela Codazzi
Nato a Firenze e appartenente alla Congregazione olivetana, il suo nome appare per la prima volta in una lettera del 31 dic. 1575 inviata dal granduca di Toscana, [...] , Grecia); dieci rappresentano quasi tutta l'Africa allora conosciuta; due, parte dell'Oriente (Scizia e Tartaria); quattro, le regionipolari ed una lo stretto di Magellano. La più antica delle delincazioni è quella della Francia (1576), la più ...
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neve
néve [Der. del lat. nix nivis] [GFS] Nella meteorologia, precipitazione atmosferica di ghiaccio in cristalli, generalm. con simmetria esagonale, aggregati in lamine (fiocchi) di piccole dimensioni. [...] rosso per la presenza di alcune Alghe unicellulari che prosperano a 0 °C di temperatura; n. tinta di rosso si osserva nelle regionipolari e di alta montagna, ma la n. può essere colorata anche in giallo o verde, a seconda del predominio dell'una o ...
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desertificazione
Laura Castellucci
Processo di persistente degrado degli ecosistemi delle zone aride. Alfine di comprendere il fenomeno della d. bisogna chiarire la nozione di ‘degrado delle terre’ [...] difficoltà di arresto. Si definiscono zone aride, semi-aride e sub-umide quelle aree territoriali, a eccezione delle regionipolari e subpolari, il cui ‘indice di aridità’ (rapporto tra le precipitazioni annue e il potenziale di evapo-traspirazione ...
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polarita
polarità s. f. [der. di polare]. – 1. In senso ampio, proprietà di un ente (per es. di una cellula, di un corpo elettrizzato, ecc.), che può derivare sia da particolari relazioni (di simmetria, di antitesi, ecc.) con altri enti, sia...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...