Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] in tempo di pace, e del r. originario non rimase che il monumentale ricordo. Ormai completamente solo in mezzo a tanti registi di partito, Ejzenštejn con il suo Ivan Groznyj (la cui prima parte, nota in Italia come Ivan il terribile, fu presentata ...
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Cina
Marco Pistoia
Cinematografia
Origini e primi sviluppi
Fatta eccezione per alcuni brani di uno spettacolo dell'Opera di Pechino (Dingjun shan, Il monte Dingjun, pièce teatrale interpretata dal celebre [...] la Mingxing ottenne un grande successo con Guer jiu zu ji (L'orfano salva suo nonno) di Zheng Zhengqiu, uno dei registi di spicco della prima fase, già critico teatrale dell'Opera di Pechino, considerato con Zhang Shichuan il padre del cinema cinese ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] céu de estrelas (1997) di Tata Amaral, São Jerônimo (1999) di J. Bressane, O viajante (1999) di P. C. Saraceni, due registi, questi ultimi, già attivi nei decenni precedenti nei movimenti del Cinema Nôvo e del Cinema Marginal, a testimonianza di una ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] andare all'estero con maggiore frequenza.
La tradizione documentaristica era peraltro molto forte ed ebbe rappresentanti di grande valore. Il regista Jørgen Roos ne fu il pioniere e lavorò dall'inizio degli anni Quaranta, seguendo le orme di Robert J ...
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Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] Québec, En tant que femmes (1973-1975). Nella fiction i temi dell'identità femminile sono stati affrontati con delicata sensibilità da registe come Léa Pool con À corps perdu (1988) ed Emporte-moi (1998) e Patricia Rozema con I've heard the mermaids ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] Hulk (2002) di A. Lee o i due Spider-Man (2002, 2004) di S. Raimi che hanno confermato quest'ultimo tra i migliori registi della sua generazione; o le serie di successo come quella su Harry Potter ispirata ai romanzi di J.K. Rowling (i primi due ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] Hulk (2002) di A. Lee o i due Spider-Man (2002, 2004) di S. Raimi che hanno confermato quest'ultimo tra i migliori registi della sua generazione; o le serie di successo come quella su Harry Potter ispirata ai romanzi di J.K. Rowling (i primi due ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] 1911, Il Sultano Muhamed V Resad a Salonicco e a Bitola). Tra il 1909 e il 1912 iniziarono l'attività di 'regista' Ernest Bošnjak di Sombor (Vojvodina), Josip Karaman di Split (Dalmazia), Antun Valić di Sarajevo (Bosnia). Dopo il 1910 tre famiglie di ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] ancora, anche se in termini diversi, per es. già da Germaine Dulac. Il quadro in cui vanno collocate le osservazioni della regista è quello del 'cinema puro', e cioè di un'esperienza che persegue l'autonomia del cinema da ogni forma narrativa, sia ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] (poi passato alla regia), da Fatty Arbuckle a Charlie Chase. E tuttavia il più ricordato non è un attore ma un regista, il canadese Mack Sennett, entrato alla Keystone Film Company (la più celebre casa di cortometraggi comici) nel 1912 e destinato a ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.