FERRARA, Francesco (Franco)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Palermo il 6 luglio 1911 da Giovanni e Annunziata Pagano. Cominciò gli studi musicali nella città natale a soli cinque anni. Trasferitosi a [...] a dirigere per le registrazioni RAI-Radiotelevisione italiana e si dedicò alla composizione di musiche per film collaborando con importanti registi come F. Fellini, M. Antonioni, L. Visconti. Nel 1951 diresse per la RAI l'opera Idue timidi di N. Rota ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] proposto, e vi occupò allo stesso tempo la cattedra di storia del teatro.
Per aiutare i primi diplomati e difendere il ruolo del regista, che era certo la novità vista con più diffidenza, lo stesso d'Amico non esitò a mettersi a capo, per la stagione ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] . In uno dei suoi diari Edward Weston raccontò che Tina e lui ridevano della stupidità dei registi americani: «I cervelli e l’immaginazione dei nostri registi non riescono a raffigurare una ragazza italiana se non con un coltello tra i denti e il ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] Momento-Sera, Il Giornale d'Italia, Il Giornale della sera. Vedi pure: C. Meldolesi, Fondamenti del teatro italiano. La generazione dei registi, Firenze 1984, pp. 77-80, 82 ss., 103 s., 110, 119, 122 ss., 126, 128 ss.; M. Giammusso, Eliseo. Un teatro ...
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LOMBARDO, Gustavo
Aldo Bernardini
Nacque a Napoli, il 13 ott. 1885, da Pietro e Rosa D'Andrea. Cresciuto con altri tre fratelli, tutti destinati a diventare seri professionisti, frequentò il liceo a [...] parte alcune rare eccezioni, erano i produttori piuttosto che i direttori artistici a lasciare la loro impronta sui film, scegliendo registi e attori e seguendo da vicino il lavoro del set. Entrato in buoni rapporti con i dirigenti di una società di ...
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MENICHELLI, Giuseppa Iolanda (Pina). – Nacque a Castroreale (Messina)
Giorgio Pangaro
il 10 genn. 1890, da Cesare e Francesca Malvica, attori dialettali siciliani.
Secondogenita di quattro figli – Lilla, [...] re] la soglia dell’erotismo» (Brunetta, p. 108). Anche perché era guidata, nella recitazione esasperata e sopra le righe, da un regista che in ambedue i casi «rende centrale l’idea di un corpo e di un volto che, abilmente manipolati, sono in grado di ...
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SAMPERI, Salvatore
Anton Giulio Mancino
SAMPERI, Salvatore. – Nacque a Padova il 26 luglio 1943, figlio di Ignazio e di Camilla Pippa.
Crebbe in un ambiente agiato e maturò molto giovane la passione [...] Film, a cura di T. Chiaretti - L. Lucignani, VII, Roma 1988, p. 1992; di L. Pellizzari, in G.P. Brunetta, Dizionario del registi del cinema mondiale, III, Torino 2006, pp. 261 s.; G.P. Brunetta, Il cinema italiano contemporaneo. Da “La dolce vita” a ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] finalizzata a «riattivare» un testo (Meldolesi-Molinari, 2007, p. 24) a contatto della sperimentazione scenica di attori e registi. Nelle conclusioni del volume, esito di quindici anni di riflessione su una «fenomenologia che a occhio nudo rimane ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] nel ’69, in un periodo di interruzione del suo lavoro per La caduta degli dei (di Visconti, sull’ascesa del nazismo), il regista gli affidò la creazione dei volti grotteschi del Fellini-Satyricon: mesi di lavoro sul set di un film che Tosi non volle ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] collaborazioni con riviste non solo teatrali e partecipò anche a trasmissioni radiofoniche con lo pseudonimo di Orecchio di Dionisio. Come regista realizzò nel 1948, per il Maggio musicale fiorentino, Les mariés de la Tour Eiffel da un testo di Jean ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.