Ince, Thomas Harper
Giulia Carluccio
Regista, produttore, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Newport (Rhode Island) il 6 novembre 1882 e morto a Los Angeles il 19 novembre 1924. [...] così un rilevante contributo alla nascita e ai primi sviluppi dello studio system.
Figlio di attori teatrali e fratello di altri due futuri registi, John E. (1879-1947) e Ralph W. (1887-1937), esordì in teatro a sei anni. Debuttò nel cinema nel 1906 ...
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Rey, Fernando (propr. Casado D'Arambillet Veiga Rey, Fernando)
Marco Pistoia
Attore teatrale e cinematografico spagnolo, nato a La Coruña il 20 settembre 1917 e morto a Madrid il 9 marzo 1994. Anche [...] il numero di film girati (oltre duecento in circa sessant'anni di carriera) sia per la varietà e, talora, la qualità dei registi da cui fu diretto. Dotato di grande e innata eleganza, nei film più importanti (in particolare quelli di Luis Buñuel, il ...
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Oswald, Richard
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Richard W. Ornstein, produttore e regista cinematografico austriaco, nato a Vienna il 5 novembre 1880 e morto a Düsseldorf l'11 novembre 1963. Tra [...] film di educazione sessuale (v. Germania), scoprì due attori che utilizzò a lungo, Conrad Veidt e Werner Krauss, e futuri registi come Ewald André Dupont e Lupu Pick. Oltre a numerosi lavori di genere o di puro intrattenimento, prima dell'avvento del ...
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Regista, sceneggiatore, attore e montatore cinematografico statunitense (n. Schenectady 1950). È stato romanziere e sceneggiatore (Piranha, 1978; The howling, L'ululato, 1981, entrambi diretti da J. Dante), [...] , la dimensione fantastica e onirica, l'atmosfera malinconica ne hanno caratterizzato l'opera, imponendolo tra i registi più rappresentativi del recente cinema indipendente statunitense. Ha inoltre realizzato Lianna (Lianna. Un amore diverso, 1983 ...
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Swerling, Jo (propr. Joseph)
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Bardichov (Russia) l'8 aprile 1897 e morto a Los Angeles il 23 ottobre 1964. A partire dagli anni Trenta [...] di Steinbeck, del tutto inadatto a una trasposizione cinematografica, contribuendo alla realizzazione di uno dei film più audaci del regista.
Dopo aver realizzato il noir Leave her to heaven (1945; Femmina folle) di John M. Stahl, tratto da un ...
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Golitzen, Alexander
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico russo, naturalizzato statunitense, nato a Mosca il 28 febbraio 1907. Durante la sua lunga carriera, svoltasi dalla metà degli anni [...] a freno, con gusto e discrezione, il solitamente sfrenato barocchismo. Torna in questo film il motivo delle scale, caro al regista, che consente di mettere insieme livelli spaziali ed emotivi: un piano terreno in cui vive la modesta famiglia di Lisa ...
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Alov, Aleksandr
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Aleksandr Aleksandrovič Lapsker, sceneggiatore e regista cinematografico ucraino, nato a Char′kov (Ucraina) il 26 settembre 1923 e morto a Mosca il 12 [...] al VGIK, vi seguì i corsi di regia di Igor′ A. Savčenko, durante i quali conobbe Naumov. I due lavorarono come aiuto registi del loro maestro sui set di Tretij udar (1948, Il terzo colpo) e di Taras Ševčenko (1950). Dopo essersi diplomati, nel 1951 ...
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Werner, Oskar
Francesco Costa
Nome d'arte di Oskar Josef Bschliessmayer, attore teatrale e cinematografico austriaco, nato Vienna il 13 gennaio 1922 e morto a Marburgo il 23 ottobre 1984. Formatosi [...] una propria compagnia, svolse nel cinema un'attività non molto intensa ma ricca di prove significative, lavorando con ottimi registi e disegnando un proprio personaggio di giovane romantico, ambiguo e introverso. Nel 1966 fu candidato all'Oscar come ...
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Pianista e compositore argentino (San Martín, Buenos Aires, 1933 - Roma 2017). Musicista di formazione classica e profondo conoscitore del jazz, del tango e delle tradizioni folcloriche sudamericane, in [...] stretta collaborazione in specie con S. Endrigo. Si è imposto nel cinema iniziando a comporre colonne sonore per i film dei più importanti registi italiani, da D. Damiani (La noia, 1963; Quien sabe?, 1966) a E. Petri (A ciascuno il suo, 1967), da P.P ...
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Has, Wojciech Jerzy
Silvana Silvestri
Regista cinematografico polacco, nato a Cracovia il 1° aprile 1925 e morto a Łódź il 3 ottobre 2000. Esponente della 'scuola polacca', caratterizzata dall'interesse [...] o morali, ma, artista dalla vena surreale e fantastica, elaborò in maniera del tutto personale gli argomenti dominanti tra i registi della sua generazione, conducendo i protagonisti dei suoi film verso una strada di non ritorno, in un territorio al ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.