Michalkov, Nikita Sergeevič
Daniele Dottorini
Regista, attore e produttore cinematografico russo, nato a Mosca il 21 ottobre 1945. È il regista più famoso e influente della generazione di autori del [...] e il nonno P. Končalovskij erano pittori, la madre, Natal′ja Končalovskaja, poetessa e traduttrice), fratello minore del regista Andrej Michalkov Končalovskij, esordì giovanissimo nel cinema come attore nel film di Georgij N. Danelija, Ja šagaju po ...
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Donaggio, Pino (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore e cantante, nato a Burano (Venezia) il 24 novembre 1941. Dopo una fortunatissima carriera come cantante e autore di canzoni, si è dedicato al [...] giallo' metafisico, con Corruzione al Palazzo di giustizia, film tratto da un dramma di U. Betti e diretto da Marcello Aliprandi, regista per il quale D. musicò altri due thriller (Un sussurro nel buio, 1976; Morte in Vaticano, 1983). Nell'ambito del ...
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Presle, Micheline
Luca Venzi
Nome d'arte di Micheline Chassagne, attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 22 agosto 1922. Affermatasi come una delle più intense e richieste attrici francesi [...] seconda metà degli anni Cinquanta, il favore raccolto in passato e tuttavia lavorando con uguale professionalità e dedizione per registi famosi o meno conosciuti. Protagonista di un modesto La dame aux camélias, (1953; La signora delle camelie) di ...
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Sarris, Andrew
Daniele Dottorini
Teorico del cinema e critico statunitense, nato a New York il 31 ottobre 1928. Tra i maggiori studiosi di cinema del suo Paese, a partire dagli anni Sessanta ha elaborato [...] 'oggetto concreto (il film) un "interior meaning", vale a dire un significato interiore attribuibile all'intenzione del regista stesso. Rispetto alla concezione espressa dai critici dei "Cahiers du cinéma", la teoria di S. insiste sulla dimensione ...
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Wood, Ed (propr. Edward Davis Jr)
Karel Thein
Scrittore, sceneggiatore, attore e regista cinematografico statunitense, nato a Poughkeepsie (New York) il 10 ottobre 1924 e morto a North Hollywood (California) [...] i cortometraggi The night the banshee cried e Final curtain (entrambi del 1957).
In quel periodo sceneggiò anche film di altri registi: il western The lawless rider (1954) di Yakima Canutt, in cui non fu accreditato; The violent years (1956) di Franz ...
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Cybulski, Zbigniew
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico polacco, nato a Kniaże (od. Knjaže, in Ucraina) il 3 novembre 1927 e morto a Wrocław l'8 gennaio 1967. È stato l'attore più popolare [...] teatro studentesco Bim-Bom (1954) e il Teatr Rozmów (Teatro delle conversazioni, 1956), nei quali lavorò come direttore artistico, regista, attore e talvolta autore dei testi; dal 1961 passò all'Ateneum di Varsavia. Il suo debutto nel cinema risale ...
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Blair, Betsy
Francesco Costa
Nome d'arte di Elizabeth Winifred Boger, attrice cinematografica statunitense, nata a New York l'11 dicembre 1923. Dotata di un'innata attitudine a manifestare con misurata [...] segnalazione della giuria al Festival di Cannes del 1956 e che fece conoscere l'attrice ai più noti e colti registi europei. Dapprima Michelangelo Antonioni le affidò il ruolo della malinconica Elvia, antico amore del protagonista, in Il grido (1957 ...
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Thulin, Ingrid
Nicola Fano
Attrice teatrale e cinematografica svedese, nata a Sollefteå il 27 gennaio 1929 e morta a Stoccolma il 7 gennaio 2004. Interprete dalle grandi doti tecniche e figura di donna [...] 1976, e Il giorno prima, 1988); Marco Ferreri (La casa del sorriso, 1991). Prestò talvolta il proprio volto anche a registi di altri Paesi, come Vincente Minnelli (The four horsemen of the Apocalypse, 1962, I quattro cavalieri dell'Apocalisse), J.Lee ...
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Misraki, Paul (propr. Misrachi)
Lorenzo Dorelli
Compositore francese, nato a Istanbul il 28 gennaio 1908 e morto a Parigi il 29 ottobre 1998. Musicista fortemente legato al jazz, produsse un gran numero [...] A. Modigliani, una delle sue migliori partiture, tutta giocata su ritmi ossessivi. Nello stesso periodo lavorò anche con alcuni registi della nascente Nouvelle vague; dopo aver firmato le musiche di Et Dieu créa la femme (1956; Piace a troppi) di ...
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Carradine, Keith
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a San Mateo (California) l'8 agosto 1949. Nella svolta epocale del New American Cinema è divenuto interprete simbolo del disagio [...] con il quale ha poi lavorato in Southern comfort (1981; I guerrieri della palude silenziosa). Si è poi confrontato con buoni registi e film non disprezzabili: ancora con Rudolph per Choose me (1984; Choose me ‒ Prendimi), per The moderns (1988) e per ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.