Lindsay, Vachel Nicholas
Daniela Angelucci
Poeta e scrittore statunitense, nato a Springfield (Illinois) il 10 novembre 1879 e morto ivi il 5 dicembre 1931. Autore del primo testo teorico in lingua [...] folle narrando eventi di carattere storico, è The birth of a nation (1915; Nascita di una nazione) di David W. Griffith, regista con cui L. ebbe contatti diretti e che poté leggere e apprezzare il trattato. Nell'ambito di questa visione profetica del ...
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Protagonisti di numerose opere letterarie e teatrali. La celebre storia d'amore trattata nella tragedia Romeo and Juliet di W. Shakespeare (scritta probabilmente nel 1595, pubblicata nel 1597) trae origine [...] di P. Čajkovskij (1869), il balletto di S. Prokof′ev (1938). Tra le numerose trasposizioni cinematografiche sono quelle dei registi M. Caserini (1908), G. Cukor (1936), F. Zeffirelli (1968).
Per approfondire Romeo e Giulietta, di Andrea Maioli ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] , di corsa, a grandi linee) e poi girato. Chi ha pratica di set sa del resto dove collocare la leggenda dei registi grandi improvvisatori. Nessun cineasta è mai andato a girare senza portarsi dietro la penna e qualcosa per scriverci su, fosse pure il ...
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Fofi, Goffredo
Bruno Roberti
Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario, nato a Gubbio il 15 aprile 1937. Il suo interesse per il cinema si è accompagnato a una visione politica, anche [...] in uno specchio e Più stelle che in cielo ha intrapreso una personale rievocazione critica delle figure di grandi registi, attori e attrici della storia del cinema. La sua vocazione a individuare tendenze, personalità artistiche, mondi estetici, si ...
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Bíró, Lajos
Riccardo Martelli
Scrittore, produttore e sceneggiatore cinematografico ungherese, nato a Nagyvárad (od. Oradea, Romania) il 22 agosto 1880 e morto a Londra il 9 settembre 1948. Lavorò per [...] segreti del deserto) di Billy Wilder. Nel periodo statunitense B. sceneggiò anche film non tratti dalle sue opere, con registi come Josef von Sternberg, Victor Fleming, Benjamin Christensen, e in diverse occasioni di nuovo con Korda. Fu proprio quest ...
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Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] Ahunchaín (n. 1962). Autori che spesso coniugano la scrittura teatrale con la pratica del teatro in qualità di attori o registi, fondatori o collaboratori di compagnie e gruppi di ricerca, e che spesso svolgono, in America come in Spagna e nel resto ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] . Tuttavia la crisi delle istituzioni e delle strutture non si è trasformata in una crisi di talenti. Tra i maggiori registi operanti negli anni Settanta e Ottanta vanno ricordati, oltre a M. Sandrasagara e G. Fonseka, due personaggi di rilievo come ...
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Mamet, David
Patrick McGilligan
Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 30 novembre 1947. Intrecci foschi, talvolta kafkiani, un umorismo [...] da L. Beinhart, che prefigura la vicenda del presidente degli Stati Uniti B. Clinton.
Nel 1987 ha debuttato come regista cinematografico con l'acclamato House of games (1987; La casa dei giochi), vicenda hitchcockiana di intrighi, con Lindsay Crouse ...
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L’attività di cercare clandestinamente di acquisire in vario modo, a favore proprio o di altri, notizie che dovrebbero rimanere riservate.
Diritto
Delitto commesso da chiunque si procura, a scopo politico [...] essere considerato una derivazione del cinema giallo d’avventura e d’azione, ma che a seconda dei tempi, dei registi e degli interpreti ha avuto in realtà declinazioni assai diverse, dalla ricerca dello spettacolare (imbattibile su questo fronte ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] Il cobra alle caviglie del 1969 (in Il Dramma, XLV [1969], 13, pp. 82-89); nel frattempo non aveva interrotto l'attività registica che proseguì fino al 1979.
Nel 1972, al teatro delle Arti di Roma, aveva allestito la rappresentazione di un altro suo ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.