Sceneggiatore cinematografico (Cagliari 1927 - Fregene 1982). Dopo la lotta partigiana approdò al cinema come critico (l'Unità), divenendo poi collaboratore abituale di G. Pontecorvo e di registi come [...] C. Costa Gavras, F. Rosi, J. Losey. Tra le sue sceneggiature più note, in cui l'articolazione romanzesca è sostenuta da un forte impegno politico progressista, si ricordano: Kapò (1960); The savage innocents ...
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Direttore della fotografia italiano (Fondi 1927 - L´viv 1996), fratello di Giuseppe. Tra i migliori specialisti della fotografia del cinema italiano contemporaneo, fu collaboratore abituale di registi [...] come F. Rosi (C'era una volta, 1966; Il caso Mattei, 1971; Lucky Luciano, 1973; Cronaca di una morte annunciata, 1986; La tregua, 1996) e L. Visconti (La caduta degli dei, 1969; Morte a Venezia, 1971; ...
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Bumstead, Henry
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico statunitense, nato a Ontario (California) il 17 marzo 1915. Ha tradotto in immagini i progetti espressivi di grandi registi, riuscendo [...] ingaggiato da Hitchcock per The man who knew too much (1956; L'uomo che sapeva troppo), remake dell'omonimo film diretto dal regista nel 1934, e tre anni dopo fu di nuovo scelto da Hitchcock per realizzare le scene di Vertigo (1958; La donna che ...
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Ozu, Yasujirō
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 12 dicembre 1903 e morto ivi il 12 dicembre 1963. Ritenuto con Mizoguchi Kenji e Kurosawa Akira uno dei [...] sposarsi e a farsi una propria vita, finge di avere un'amante, è, nei fatti, la matrice narrativa di altri successivi film del regista come Akibiyori (1960; Tardo autunno) e Sanma no aji (1962; Il gusto del sakè), l'ultimo suo lavoro. I ruoli dei due ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] Hulk (2002) di A. Lee o i due Spider-Man (2002, 2004) di S. Raimi che hanno confermato quest'ultimo tra i migliori registi della sua generazione; o le serie di successo come quella su Harry Potter ispirata ai romanzi di J.K. Rowling (i primi due ...
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Brach, Gérard
Francesco Suriano
Sceneggiatore e soggettista francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 luglio 1927. Considerato uno dei più importanti sceneggiatori europei, ha lavorato con registi [...] of the D'Ubervilles di Th. Hardy, per Tess (1979) diretto da Polanski, B. ha collaborato (dal 1980 al 1996) con vari registi francesi ‒ da Philippe de Broca e Bertrand Blier a Claude Berri ‒ ma per film di non particolare rilievo, mentre importante è ...
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Law, Clara (propr. Law Cheuck Yiu, pinyin Luo Zhuoyao)
Carlo Chatrian
Regista cinematografica, naturalizzata australiana, nata a Macao nel 1954. Ha incarnato lo spirito apolide dei registi della seconda [...] artistica. Sia con Ai zai bie xiang de jijie (1990, ingl. Farewell China), definito "forse il miglior film girato da un regista honkonghese negli USA" (Pezzotta 1999, p. 326), sia con Qiu yue (1992, ingl. Autumn Moon), il tema dello spaesamento si è ...
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Badalucco, Nicola
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore, nato a Milano il 13 maggio 1929. Durante la sua carriera, iniziata negli anni Settanta, ha lavorato con importanti registi italiani, quali Luchino [...] televisiva La piovra, alla quale lo stesso B. ha partecipato per alcuni episodi, mentre Damiani ne è stato il regista. Il secondo è invece la storia di un palermitano (Giuliano Gemma) che cerca di sfuggire alle pressioni della mafia.Completamente ...
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Huppert ⟨üpèer⟩, Isabelle (propr. Isabelle Anne). - Attrice cinematografica francese (n. Parigi 1953, secondo altre fonti 1955). Interprete intensa e dai tratti profondamente inquieti, ha lavorato con [...] ne va plus, 1997; Merci pour le chocolat, 2000; L'ivresse du pouvoir, 2006), ha lavorato spesso con importanti e originali registi del cinema francese (B. Tavernier, Le juge et l'assassin, 1976, Coup de torchon, 1981; J.-L. Godard, Sauve qui peut ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] documentario di R. Dindo Arthur Rimbaud, une biographie (1991), Le petit prince a dit (1992), una coproduzione maggioritaria svizzera della regista francese C. Pascal, Hors saison (1992) di D. Schmid e Le journal de Lady M. (1993), con cui A. Tanner ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.