La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] di Chiesa erano quelli che si occupavano di registrare le nascite, i matrimoni e le morti collegando quei passaggi della vita degli ordini e delle indicazioni della Chiesa. I registridei visitatori possono essere assunti come una descrizione luogo ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] cumulato una discreta dotazione di beni: nel registro che riporta i "servitia" dei cardinali egli non appariva sfornito nei confronti andò delusa allorché S., che aveva favorito il matrimonio fra Zoe, figlia dell'ultimo imperatore bizantino rifugiata ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] rimasto infine irrisolto; la questione dei vescovadi dei Paesi Bassi, per i quali avviò le trattative per il suo matrimonio con Giovanna d'Austria (1566). anche in: Barb. lat. (es.: 846, registro delle lettere di Carlo Borromeo ed altri durante il ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] Attraverso le battaglie condotte nel corso dei decenni (per la scuola laica, per il matrimonio civile, per il divorzio, per ruolo centrale della Dc nel sistema politico italiano, si registrò una nuova fiammata anticattolica e antireligiosa, che in ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] e laici, avevano prodotto milioni di matrimoni misti fra iugoslavi di ceppo croato, Serbia.
Diverso il registro usato dal leader musulmano di riportare la ragione in luoghi in cui l'annullamento dei valori etici ha avuto la meglio. E del conflitto è ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] e soprattutto su due questioni: i matrimoni tra consanguinei e la pratica del matrimonio per "verba de presenti".
Dal per parola. Il G. introdusse inoltre la regolare tenuta deiregistri di battesimo, già da tempo in uso nella diocesi veronese ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] Rossi-Cassigoli 77, c. 201 (Matrimoni seguiti in Pistoia messi insieme da Alf. Taurinorum 1752, pp. 201 s.; Cataloghi dei santi, dei beati e di altre persone insigni nella pp. 249-304; A. Segre, Un registro di lettere del card. Ercole Gonzaga (1535- ...
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registrare
v. tr. [der. di registro]. – 1. a. Scrivere, notare nel registro, in un libro o quaderno apposito, un avvenimento o una azione, di cui si vuole o si deve tener memoria; in partic., annotare su schede o registri un fatto contabile:...
matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà forma legale (e rispettivam. carattere...