MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] » del movimento pacifista. L'assise ginevrina registrò inoltre la prima importante affermazione di un della penetrazione italiana in Tripolitania, da lui ritenuta legittima in quanto impresa di civilizzazione, che avrebbe rafforzato il ruolo dell ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] decennio Tiarini venne chiamato a realizzare prestigiose imprese decorative per chiese bolognesi. Nel 1612 il gentiluomo reggiano Flaminio Ruffini registrò in un memoriale le spese sostenute per l’ornamento della sua cappella nella chiesa dei ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] 37 s.), un Modonino (forse Bartolomeo da Modena, attestato nel registro dei mastri e ruoli farnesiani: Stras, 2003, p. 151 a seguire non mancarono le lodi delle sue virtù. Camilli pubblicò nelle Imprese illustri l’impresadella M. (una vite a fianco ...
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TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] , il perduto fregio a palazzo Firenze rappresentante le imprese marittime di Ferdinando I, che fu eseguito nel 1610 per Cosimo II de’ Medici (G. Corti, Il ‘registro de’ mandati’ dell’ambasciatore granducale Piero Guicciardini…, in Paragone, XL (1989), ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] mente; ed è proprio condotta sul registro del confronto con L. Giordano la più aspra stroncatura della pittura del C. che sia stata come l'ultima opera del pittore.
Accanto alle vaste imprese chiesastiche, De Dominici ricorda vari lavori nei palazzi ...
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NUVOLONE, Carlo Francesco
Francesco Frangi
NUVOLONE, Carlo Francesco. – Figlio del pittore Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque tra il 1608 e il 1609 a Milano, città nella quale risiedette per tutta [...] sua volta un valido termine di paragone per altre notevoli imprese da immaginare riferibili ai medesimi tempi, tra le quali vale che dai tardi anni Quaranta fino alla fine della carriera registrano una serrata sequenza di impegni la cui ricognizione ...
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REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] importanti imprese editoriali Pietro d’Alcantara).
Un cambio di registro si osserva nel Miracolo di s. 1730-1741 circa, IV, cc. 2369-2370; G. Richa, Notizie istoriche delle Chiese fiorentine divise ne’ suoi quartieri..., II, Firenze 1755, pp. 227 ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] concluso in tempo il lavoro.
Prese parte anche ad imprese di guerra, e nella battaglia di Governolo (28 ag 335; I Registri viscontei, Milano 1915, pp. 1, 2, 4, 31, 32 s., 35 SS.; G.Santoro, I Registridell'Ufficio di Provvisione e dell'Ufficio dei ...
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VAIANI, Lorenzo, di Filippo di Lorenzo (detto Lorenzo dello Sciorina o Sciorina)
Simone Giordani
Nacque a Firenze il 29 ottobre 1541. Il padre era un pollaiolo del quartiere di S. Spirito, anche se [...] pittore prese parte all’impresa come aiuto di Bronzino, responsabile della decorazione pittorica della facciata posticcia di risulta che, dei cinque pannelli dipinti della facciata Ricasoli, i tre del registro inferiore furono pagati a Bronzino, e ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] della corte ottomana, durante il soggiorno ad Adrianopoli ebbe un ultimo, inutile incontro con la delegazione turca. A Filippopoli il C. registrò . Dolfi, Cronol. delle famiglie nobili di Bologna, Bologna 1670, p. 242; Mem., imprese,e ritratti de' ...
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registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...
registrare
v. tr. [der. di registro]. – 1. a. Scrivere, notare nel registro, in un libro o quaderno apposito, un avvenimento o una azione, di cui si vuole o si deve tener memoria; in partic., annotare su schede o registri un fatto contabile:...