Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] Torino 19892, p. 273.
Per l'uso delle gemme in apparati decorativi di età ellenistica e romana: M. Cima, E. La Rocca (ed.), Le tranquille dimore degli -sigillo: appaiono per la prima volta nel Medio Regno e sono costituiti da un semplice filo d'oro ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] alla sagoma del vaso, un grande affiatamento artistico deve aver regnato fra la mente di chi ha disegnato la sagoma del , il cui dominio rimane praticamente esclusivo per tutta l'età ellenistica (nessun vaso dipinto - con l'eccezione di due sole ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] territori marginali dell'Asia Minore che, ripresa dalla corte macèdone, ebbe influenza sui regni dei Diadochi e sulle regioni ad esse culturalmente vicine.
I rimanenti s. ellenistici a noi noti sono semplici nella forma. Ciò vale anche per quelli di ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA (v. vol. II, p. 215)
M. Spagnoli; L. Caterina
Le più antiche immagini del B., databili, sia pure in modo relativo, risalgono al regno del kuṣāṇa Kaniṣka (v.). [...] che la collocazione cronologica delle immagini del B., attribuibili al regno di Kaniṣka, subisce la stessa non piccola oscillazione. Queste opere o togato, quali si incontrano nell'arte ellenistico-romana e in particolare nello stile del periodo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] tale disegno divino fin dal momento in cui il re ellenistico Tolomeo concepì la grandiosa impresa di traduzione del testo Isrā᾽īlī è di spingere il proprio signore, Ṣalāḥ al-Dīn, che regnò dal 1169 al 1193, a non perdere l'occasione di fare meglio ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] in ogni caso, l'unico scritto medico risalente all'età ellenistica e pervenuto sino a noi è il commento allo scritto in quanto porta a contemplare il buon ordine e la bellezza che regnano tra gli astri, e quindi rende tale anche l'anima (Syntaxis ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] Raqqada alla nuova capitale fatimide di al-Manṣūriyya all'inizio del regno del califfo al-Manṣūr (r. 946-953). Al Bayt al costruire tutti i tipi di meridiana utilizzando gli strumenti matematici ellenistici noti con il nome di analemma.
Altri tipi di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] sono gli stessi che troviamo nei testi greci ed ellenistici. Parimenti, si può dubitare dell'esistenza di una nel 1326. Egli lascia Granada, probabilmente a causa dei tumulti che agitano il Regno, e si reca nell'Africa del Nord; intorno al 1369 è a ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] per r. fisionomici, quali furono quelli dei dinasti ellenistici e degli imperatori romani o, più tardi, i r le quali si è parlato di r. in senso proprio appartengono entrambe al regno di Sicilia: si tratta dell'augustale di Federico II e del reale di ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] rielaborazioni da tipi classici perpetuanti modelli decorativi ellenistici, la netta ripresa della produzione avvenuta : si segnalano, particolarmente significative, le opere eseguite durante i regni di al-Nāṣir, al-Ḥasan e Barqūq. Fra gli esemplari ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...