Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] , come per esempio regno di Francia-regno di Sardegna, ma anche esempio, Cormenin), né in Italia (Garelli), né in Germania (Gerber). Il fatto che la marina militare sia sempre Sorta per lo studio del diritto romano, ed estesasi via via a tutte ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] nel 1048. Nemmeno è certo che egli, durante il soggiorno romano, avesse come maestri Lorenzo da Amalfi e quel Giovanni Graziano, tedesche non si tramuterebbe solo in un danno per il Regno di Germania e le sue genti, ma per tutta la "Christianitas", ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] che si succedettero. Sotto il Regno italico fu anche podestà e se non mi sbaglio di grosso, in Germania manca solo la spinta a ricominciare di di B. B.,discorso recitato all'insigne e pont. Acc. rom. di San Luca, Roma 1860 (anche in Giornale Arcadico, ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] tra Dio e l'uomo, tra il regno di Dio e la civiltà umana. Oltre Hamilton, G. Vahanian, P. van Buren) e in Germania (D. Sölle). Questa nuova radical theology parte dal principio tedesca' (movimento Los-von-Rom), o nelle comunità tedesche stanziate ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] allora la popolazione romano-britannica fu lasciata della neutralità belga da parte delle truppe germaniche fornì l’occasione per l’entrata in VI e saliva al trono sua figlia Elisabetta II.
Il regno di Elisabetta II
Salita al trono il 6 febbr. 1952 ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] 'uomo come πολιτιϰόν ζιῶον o i precetti del diritto romano, neminem laedere, unicuique suum tribuere, pacta servare - 'gotica' dei primitivi popoli germanici e il richiamo all'antica costituzione feudale del Regno, alla quale risalire per trovare ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] privata, caratteristico del mondo greco-romano. L’evoluzione non è identica nell ; il parlamento della confederazione della Germania del Nord, dopo averne deliberato estende a tutti i territori del nuovo regno, salvo quelli del Granducato di Toscana, ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] sembrava il più esperto dei problemi della Germania, gli affidò la Legazione del Nord il corte nei vari Regni e Principati. L la Storia d'Italia, 5), pp. 122-23, e Il Diario romano di Jacopo Gherardi da Volterra dal 7 settembre 1479 al 12 agosto 1484 ...
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FELICE III, santo
Rajko Bratož
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico [...] Regno vandalico in Africa settentrionale ed i rapporti con i cattolici che, piegatisi alle pressioni degli invasori germanici, sul soglio di Pietro all'indomani della caduta dell'Impero Romano d'Occidente. Fu anche il primo papa che ritenne ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] nelle compilazioni volute dai re germanici a uso dei sudditi romani c. 8r). La trasmissione dell'instrumentum regni da un prelato a un regnante come -18), 3 voll., Roma 1975; S. Romano, Due affreschi del Cappellone degli Spagnoli: problemi ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...