Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] l'arredo del complesso episcopale, che denuncia una presenza forte della cultura 'delle capitali' nell'orizzonte del regnoromano-barbarico se si valuta l'attività in loco della 'bottega delle Alpi marittime', riconosciuta da Casartelli Novelli (1978 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] il re dei Goti prevalse sopra il magister militum e funzionario imperiale. Fece una politica estera più volta verso i regniromanobarbarici dell'Occidente, specialmente i Visigoti di Spagna e Gallia meridionale, che verso l'impero. Verso l'impero si ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] già con il figlio Caracalla (che fu associato al trono nel 198 e regnò da solo dal 211 al 217), e poi con Eliogabalo (218-222) 203 d.C.) nel Foro romano e nella domus sul Palatino; come simbolo della vittoria sui barbari si ricorre alla figura di ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] interrotta fu ripresa: nell'inverno dal 4 al 5 l'esercito romano svernò per la prima volta nel territorio germanico, dove finora non si sulla Boemia l'alta sovranità del regno germanico.
Sulle terre strappate ai barbari tra l'Elba e l'Oder si ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , di Innocenzo IV (1254), prova il mutamento subentrato dai tempi dei regnibarbarici, quando i chierici, a qualunque nazione appartenessero, volevano vivere secondo il diritto romano: il papa vieta, eccetto che in Italia, d'insegnare le leggi ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] nelle condizioni di tutti i comuni del regno, che poi si trasformò naturalmente in che caratterizza l'Europa uscita dalle invasioni barbariche, in tempi e in forme diverse, nel Medioevo il nome schiettamente romano di vicanalia o vicanum. Le ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] e nella Babilonia, nell'Ellenismo e nell'Impero romano, e fino ai nostri giorni nella Cina e nel il periodo bizantino e barbarico, pure è certo che Racioppi e I. Brunelli, Commento allo statuto del regno, II, Torino 1909; V. E. Orlando, Principî ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] (Matteo, XIX, 21), rappresenta il regno dei Cieli come ricompensa di azioni benefiche norma generale del diritto barbarico che la donazione richiedesse del testamento unilaterale. Inoltre dal diritto romano, secondo la tesi sostenuta dal Roberti ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ) fu sempre la principale c. del regno franco e i suoi sobborghi rimasero popolati il sacco e le distruzioni delle scorrerie dei barbari (per es. Roma nel 410 per mano sec. 6°: le terme di Capito e l'acquedotto romano a E; il muro dell'agorá a S, il ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
ostrogoto
ostrogòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente agli Ostrogoti (lat. Ostrogothi), antica popolazione germanica originaria della Russia merid., da dove partecipò, insieme agli Unni ai quali era sottomessa, agli assalti contro...