GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] , ma anche di quella di Carlo I d'Angiò a Napoli. Per un fenomeno in parte collegabile alla 'diffusione delle forme caratterizzata da numerosi g. cui erano connessi edifici residenziali. Al regno di Cosroe II Parvīz (591-628) risalgono l''Imārat-i ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] il settore meridionale, incluso nei territori del regno di Napoli e ricondotto all'interno dei confini regionali Potestatis" from Gregory VII to Boniface VIII, in Sacerdozio e Regno da Gregorio VII a Bonifacio VIII (Miscellanea historiae pontificiae, ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] palatii, che Odoacre aveva rispedito a Costantinopoli nel 476.Il regno di T., durato fino al 526, segnò per l' ritratto musivo del re decorava un muro prospiciente la 'piazza' di Napoli.Agnello di Ravenna (Liber, 94) riferisce di un'altra statua ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] due parti: una sottoposta alla corona di Castiglia e l'altra annessa al regno musulmano di Granada, fondato nel 1238 da Muḥammad b. Yūsuf b. gruppo di sculture che Per Afán de Ribera, viceré di Napoli (1558-1571), inviò per la sua casa. I sarcofagi ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] restando nello stesso edificio; così a Brindisi, Firenze, Venezia. Nel regno di Sicilia in età sveva, fino al 1229, la z. per fabbricare una casa per la z. (Promis, 1864, p. 20). A Napoli non si coniarono monete dopo la metà del sec. 9°; con la ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] che nel frattempo si vanno organizzando: la repubblica romana e il regno partico. Ancora alla fine del III secolo Antioco III di Siria del VII Congresso Internazionale di Archeologia Classica (Roma - Napoli 1958), I, Roma 1961, pp. 391-400.
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] varie m. auree di imitazione araba, emesse in Spagna e nel regno di Sicilia. Dopo la metà del Duecento i sistemi monetari dei vari Gotico europeo in Italia, a cura di V. Pace, M. Bagnoli, Napoli 1994, pp. 343-350; S. Petrocchi, Per un'iconografia del ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] un ruolo diretto della Società delle Nazioni; il neonato Regno dei Serbi, Croati e Sloveni non era ancora stato . 561-563; P. Pastorelli, L’Albania nella politica estera italiana 1914-1920, Napoli 1970, pp. VII, 44, 142; T. Argiolas, Corfù, 1923, Roma ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] Contemporaneamente, lo sbarco del nuovo esarca bizantino a Napoli, Eutichio, in cerca di alleanze in Italia, . nella capitale Pavia, da dove si irradiò in altre aree del regno. È un'arte di uno specifico ambiente, di straordinario buon gusto ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] paesi del globo, e de' principali popoli dell'antichità, Napoli 1848; J.H. Alexander, Universal Dictionary of Weights and pesi e delle misure già in uso nelle varie provincie del regno col sistema metrico decimale, Roma 1877; J.J. Bourgeois, Nouveau ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...