CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] erbario del Cesalpino, come quello del Micheli, fu poi unito alle collezioni del Parlatore, alla raccolta personale di piante classi e tipi. L'irrisolta questione della classificazione del regno vegetale fu oggetto di molte riflessioni del C., che ...
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BERTA di Svevia
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Figlia del duca Burcardo di Svevia, B. sposò in prime nozze Rodolfo II re di Borgogna, probabilmente tra la fine del 921 e l'inizio del 922: è questa la prima notizia che di lei si [...] riferisce che Rodolfo, vivente la moglie, si sarebbe unito con un'altra donna, da identificarsi con Ermengarda, giovane Corrado, nel possesso di quei beni e anzi di unire i due regni (per le probabili opposizioni in Borgogna al matrimonio cfr. Mor, p. ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] febbraio dello stesso anno era stato nominato senatore del Regno e da quel momento partecipò ai lavori del Consiglio sposato la contessa Camilla Sebregondi e si era in seguito unito in seconde nozze alla contessa Lavinia Ester Maria Morosini. Per ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] e confidò la speranza che il Trentino potesse essere unito all'Italia senza subire gli orrori di una guerra insieme con i deputati E. Conci e A. De Gasperi, a ritornare nel Regno, passando per la Svizzera, e a recarsi a Roma, dove ottenne dal governo ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] a Parigi. Nel 1809, dopo che Napoleone aveva creato il regno di Vestfalia per il fratello Gerolamo, il B. fu invitato nel 1823 fu chiamato a formare un corpo di musica unito allo Stato Maggiore della guardia nazionale. Ormai naturalizzato francese e ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] rivalità col De Marini.
Con la caduta di Napoleone e del Regno d'Italia la compagnia, che aveva un repertorio molto vasto, si Il giudizio dei contemporanei è unanimemente positivo, unito al riconoscimento di una grandissima versatilità nella ...
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ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] giuramento di fedeltà prestato a Carlo-magno, aveva unito i suoi guerrieri a quelli, anche longobardi, del afferma che A. raggiunse la vecchiaia vivendo come patrizio a Costantinopoli); Annales regni Francorum, ad aa. 774 e 788, a cura di Kurze, ibid ...
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Figlio (Pavia 1351 - Melegnano 1402) di Galeazzo Visconti e di Bianca di Savoia. Il padre lo fece sposare nel 1360 a Isabella di Valois (figlia del re di Francia Giovanni II), che portò in dote la contea [...] del papato romano e sullo stato di guerra esistente nel regno napoletano. Firenze cercò allora l'aiuto del nuovo imperatore sua precarietà, in quanto non fuso da unità legislativa e neppure tenuto unito dal prestigio e dalla volontà di una persona ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] senza eredi fu all’origine della suddivisione del Medio Oriente in regni, e quindi causa dell’ascesa al trono di Antioco Epifane, causò la rottura del legame d’amicizia che aveva unito, con ricadute professionali, il Fiorentino e il Veneziano. ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] e come fondatore di una Chiesa di eletti chiamati a instaurare il regno di Dio sulla terra e a sterminare gli empî si mise a L'avallo dato alla bigamia di Filippo d'Assia (1540), unito a dure prese di posizione contro gli anabattisti e gli ebrei, ...
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unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...