Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] diritto di stampa per tutte le opere che si stampavano nel Regno, con alcune eccezioni, la dotazione corrente ammontava solo a 2.538 adatti alle letture in comune, come già usava nel mondo anglosassone.
Tra i soci ordinari, il primo fu Jacopo Treves, ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] a uccelli entro motivi circolari presenta con la miniatura anglosassone coeva. Dopo la conquista, lo s. champlevé inglese del gotico europeo: il referto dei documenti e quello delle opere sotto il regno di Carlo I e Carlo II d'Angiò, ivi, pp. 239-264 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] ebbe un enorme successo all’estero, soprattutto nel mondo anglosassone, dove Ferrero divenne presto celebre come storico e come . Furono la pratica storiografica (la stesura della Storia del Regno di Napoli, poi pubblicata nel 1925) e la rinnovata ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] secolo risalgono sia il tentativo di ricostruzione della cattedrale anglosassone redatto da Eadmer, il quale l'aveva vista da (sec. 13°), f. notevole anche per le informazioni sul regno bizantino di Trebisonda e sugli Armeni in Cilicia, sino all'opera ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] (1:20.000), mentre dal 1788 si lavorava per la Carta del Regno Lombardo-Veneto in scala 1:86.400 (pubblicata solo nel 1833). È del andato sviluppando di recente, particolarmente in ambito anglosassone, è quello dei rilevamenti etnologici. Con questo ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] , 594, 623.
28 Cfr. Dossier Lazzati 4: Lazzati, il Lager, il Regno, a cura di A. Oberti, Roma 1993.
29 Cfr. P. Turi, . L’attesa della povera gente. Giorgio La Pira e la cultura economica anglosassone, a cura di P. Roggi, Firenze 2005.
69 G. La Pira ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] fronte a questa ondata di missionari e alle politiche del regno unitario. In Italia niente sembra filtrare dei primi passi del movimento ecumenico, che nasce nell’alveo del protestantesimo anglosassone e che cerca di coinvolgere la Chiesa di Roma e ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] , nonché dei suoi esiti teologizzanti. In realtà nel mondo anglosassone lo storicismo fu, in genere, respinto, anche se, spoglie di qualunque attributo terrestre e quindi temporale: ecco i regni in cui il filosofo ‛stanco del tempo' poteva rifugiarsi ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] a una situazione descritta da Hannah Arendt come "regno di nessuno", piuttosto che alla trasformazione della classe si ripresentò inoltre in Europa e in particolare in area anglosassone, come modello ideale utilizzato a fini 'ideologici' dal ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] una trasmissione ereditaria (molti seggi della Camera dei lord nel Regno Unito), sia da meriti acquisiti (ad esempio i senatori a meno spingere al riesame (to controll, secondo la letteratura anglosassone). Se in una prima fase, in un quadro di ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...