PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] Rotari (636-652) P. fu capitale politica del regno. Soprattutto per il primo tempo dell'occupazione, la presenza Amalfi e alla regolamentazione dei traffici con l'area francese e anglosassone. Anche se, a detta di Opicino de Canistris (Gianani, 19762 ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] notevole della pratica orafa locale già all'inizio del regno ottoniano, indicando una tradizione viva e probabilmente continua evangelisti sono reimpiegati due leoni a rilievo di origine anglosassone. Come recita l'iscrizione, oltre alla reliquia ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] e ai Frati Gaudenti. La fazione ghibellina prevalse durante il regno di Federico II e nel periodo del dominio di Oberto II trova riscontri con i manoscritti altomedievali di area anglosassone e irlandese. Cospicui sono gli elementi decorativi in ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] di patrizio a Carlo Magno. L'accostamento del nuovo regno-impero con quello romano fatto cristiano da Costantino è preciso è un tipico esempio. Un tipo di ornamentazione anglosassone caratterizza anche la prima rilegatura dell'Evangeliario di Lindau ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] W.', il più alto prodotto artistico dell'Inghilterra del tardo periodo anglosassone.Lo sviluppo del culto di s. Swithun, un vescovo di del Wessex. W. rimase, comunque, la principale città del regno, sede del tesoro reale sino alla fine del sec. 12°, ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] ), pur restando nello stesso edificio; così a Brindisi, Firenze, Venezia. Nel regno di Sicilia in età sveva, fino al 1229, la z. per l' era una pratica normale nella produzione della moneta anglosassone e anglonormanna: i monetieri nelle diverse città ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] ancora su un tremisse merovingio di Tolosa e su uno sceatta anglosassone. Notevole è in questo senso il multiplo di solido noto come m. auree di imitazione araba, emesse in Spagna e nel regno di Sicilia. Dopo la metà del Duecento i sistemi monetari ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] stessi vertici di quella società, il papato, i regni germanici, l'impero bizantino e poi quello dei Franchi Gadamer alla s. tedesca e quella offerta da C. Geertz alla s. anglosassone: quella simbolica, come i Begriffe, dà alla realtà il senso che ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] soprattutto sulle cronache cinesi che riferiscono l'esistenza di questi regni nel II secolo e su alcuni sigilli le cui iscrizioni dell'XI secolo al British Museum; la cosiddetta Carta Anglosassone del Codex Cottonianus, allegata ad un testo della ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] e M. Newcomer e soprattutto D. Crabtree in area anglosassone hanno operato una forte rivalutazione del ruolo della tecnologia rispetto indicazione del luogo dove sono state prodotte. L'anno di regno è sempre presente su alcune serie come, ad esempio, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...