VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] di Dorestad, una città frisia facente parte del regno franco, nella quale i Norvegesi commerciavano. Alcuni soggetto contava su una lunga tradizione nei prototipi romani, bizantini e anglosassoni (Tusind tallets, 1995, p. 56) e appare ancora nella ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ., esposto alle correnti d'aria: da allora vi poté regnare ininterrottamente la regola del silenzio.W. JacobsenGli insediamenti monastici che 'Alsazia alla Turingia. Anche il monachesimo anglosassone, rimasto estraneo alle riforme carolinge, importò ...
Leggi Tutto
CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] Pietroburgo, Ermitage), datato dai marchi sul metallo al regno di Giustiniano (527-565). Anche tra gli intagli ellenistica emerge invece a tratti in alcune realizzazioni dell'arte anglosassone, quali la croce monumentale nella chiesa di Ruthwell (Mac ...
Leggi Tutto
PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] Rotari (636-652) P. fu capitale politica del regno. Soprattutto per il primo tempo dell'occupazione, la presenza Amalfi e alla regolamentazione dei traffici con l'area francese e anglosassone. Anche se, a detta di Opicino de Canistris (Gianani, 19762 ...
Leggi Tutto
ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] del re Cristiano IV di Danimarca. Nel 1666, nel regno di Svezia e Finlandia furono emanate le prime leggi sulla protezione richiamano al suo patrimonio e che sono propri di talune scuole anglosassoni; 3) l'a. teorica, con il suo programma logicistico ...
Leggi Tutto
CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] 264-265), mentre in ambito irlandese alcuni c. si trovano associati al regno di Leinster (Ó Floinn, 1981).Per la legge gallese il rango dei del sec. 14° la tradizione decorativa dell'arte anglosassone-irlandese dell'Alto Medioevo, di cui è esempio ...
Leggi Tutto
Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] fu occupata dai longobardi e Pavia divenne la capitale del nuovo regno. La dominazione longobarda, durata fino al 774, avviò un processo modelli via via dedotti dal mondo tedesco e anglosassone. Sorretta da solide basi finanziarie per gli apporti ...
Leggi Tutto
MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] F. Negro, C.M. Ventimiglia Ruiz, Atlante di città e fortezze del regno di Sicilia (1640), a cura di N. Aricò, Messina 1992; P. 1195, esponente di una nobile famiglia di origine anglosassone, che durante i precedenti incarichi palermitani aveva ...
Leggi Tutto
TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] notevole della pratica orafa locale già all'inizio del regno ottoniano, indicando una tradizione viva e probabilmente continua evangelisti sono reimpiegati due leoni a rilievo di origine anglosassone. Come recita l'iscrizione, oltre alla reliquia ...
Leggi Tutto
Andrea Branzi
Design
«Un designer dovrebbe sapere che gli oggetti possono diventare lo strumento di un rito esistenziale» (Ettore Sottsass)
Il design oggi
di Andrea Branzi
16 aprile
In concomitanza con [...] di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, grazie alla distinzione terminologica, cultura del design come, per es., il Design Council nel Regno Unito. In Italia si ricorda il ruolo svolto dall’ADI: fondata ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...