L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Turingi
Ursula Koch
I turingi
La regione del medio corso dell’Elba, del Saale e dell’Unstrut, insieme alla zona [...] morte di Attila e la battaglia a Nedao del 454, di costituire un regno proprio. Già intorno al 456 il re dei Franchi Childerico trovò asilo presso la regione del Leine-Weser fino all’area anglosassone. Si possono osservare molti elementi del costume ...
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I feudalesimi
Matteo Sanfilippo
La riflessione storiografica sull’essenza del feudalesimo nasce con la polemica settecentesca contro gli impedimenti da esso discesi. Nel 1776 P.-F. Boncerf, direttore [...] porta all’eversione della feudalità (per es. nel regno di Napoli, 1806).
Sempre nel Settecento francese si concretizza non è seguito. D’altra parte tutto il mondo anglosassone rigetta nel passato il feudalesimo, identificato come il vero difetto ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] situazione politica e delle condizioni economiche del Regno d'Italia, svolta con lucidità e . ampliata, ibid. 1910).
L'opera, positivamente accolta anche dalla critica anglosassone, fu definita da G. Carducci "rapido, comprensivo e pervadente studio" ...
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MATTEO PARIS
GGiulia Barone
Pochissimi dati sono noti sulla vita del cronista inglese M., e quei pochi sono tutti desunti dalle sue opere. Nato nell'anno 1200, a diciassette anni ‒ il 21 gennaio 1217 [...] per riformare un'abbazia benedettina norvegese. La Chiesa del Regno scandinavo aveva avuto del resto, sin dalle sue origini, abbazia. Anche se la sua lingua madre sembra sia stata l'anglosassone, M. pare aver voluto privilegiare il volgare che, dopo ...
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Anglonormanna, Arte. Sigilli
T.A. Heslop
SIGILLI
La conquista normanna non comportò modifiche immediate nell'uso dei sigilli in Inghilterra, anche se ben presto ne influenzò l'aspetto.Gli Anglosassoni [...] ' (writ), derivata dalla prima. Almeno a partire dal regno di Edoardo il Confessore (1043-1066) i writs potevano essere questo tipo. Appare evidente il cambiamento rispetto al modo anglosassone di raffigurare la nobiltà laica. Almeno fino agli ...
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Anglonormanna, Arte. Monetazione
M. M. Archibald
MONETAZIONE
I conquistatori normanni trovarono al loro arrivo in Inghilterra un sofisticato sistema monetario che, oltre ad assolvere le normali funzioni [...] inglesi' (Londra, British Mus., Trustees) furono disegnate da un anglosassone poiché il suo nome inizia con un wyn e non con . Il sistema delle riconiature periodiche continuò durante il regno di Enrico I, anche se diversi 'tesori' presentano ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] a lui soggette, legati papali e rappresentanti della Chiesa anglosassone. In quella sede fu contestata l'universalità del , con Federico, diventerà spinoso in particolare per il Regno di Sicilia). Nella costituzione quarantaquattresima si legge: "I ...
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Anglosassoni, Arte degli. Monetazione
D.M. Metcalf
MONETAZIONE
I re anglosassoni iniziarono a coniare le proprie monete intorno al 630, sul modello dei trientes d'oro merovingi che circolavano in [...] come simbolo dell'indipendenza politica e del separatismo del regno dell'Essex.
Gli sceattas furono sostituiti al tempo conservati quattro o cinque pennies d'oro del periodo anglosassone, prodotti forse esclusivamente per offerte regie a santuari ...
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Oxford
Città dell’Inghilterra, capoluogo dell’Oxfordshire. Ricordata la prima volta nel sec. 8°, l’antica Oksnaford si sviluppò presto nell’Alto Medioevo grazie alla favorevole posizione, situata com’era [...] anche la notevole importanza militare al confine della Mercia anglosassone, che l’espose durante tutto il sec. 10 Latimer nel 1555 e quella di T. Cranmer nel 1556, durante il regno di Maria la Cattolica. Nel corso delle guerre civili ospitò a lungo il ...
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Anglosassoni, Arte degli
E.C. Fernie
PARTE INTRODUTTIVA
Per arte degli A. si intende la produzione artistica dell'od. Inghilterra (con sostanziale esclusione della Scozia, del Galles e della Cornovaglia), [...] il predominio al regno del Wessex, ebbero inizio le incursioni vichinghe che culminarono con l'insediamento di queste popolazioni in Inghilterra in particolare all'inizio dell'11° secolo.Il carattere germanico dell'arte anglosassone dei primi secoli ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...