MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] ancora su un tremisse merovingio di Tolosa e su uno sceatta anglosassone. Notevole è in questo senso il multiplo di solido noto come m. auree di imitazione araba, emesse in Spagna e nel regno di Sicilia. Dopo la metà del Duecento i sistemi monetari ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] legato al ritiro delle legioni romane, C. divenne capitale del regno sassone del Kent (Townsend, 1950, p. 8). Nel 597 destra dell'ingresso, il fonte battesimale a immersione di epoca anglosassone, ove secondo la tradizione avvenne il battesimo del re ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] ducato cui avevano dato vita - un feudo del regno medesimo - mossero nel 1066 alla conquista della Gran Bretagna anglosassone. Vi fondarono un regno, con conseguenze di enorme portata anche per il regno di qua della Manica, all'interno del quale era ...
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NORTHUMBRIA
C.A. Farr
(North hymbre, Northenhymbre nei docc. medievali)
Regno appartenuto all'antica eptarchia anglosassone, corrispondente all'incirca all'od. contea di Northumberland, nell'Inghilterra [...] rilievo.L'introduzione di tali arti in N. è attribuita a due anglosassoni che viaggiarono attraverso la Gallia e l'Italia diretti a Roma e di colonna. L'influenza degli stili figurativi del vicino regno di Mercia, o provenienti anche da più lontano, ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] assai strette con il mondo franco-merovingio e con quello anglosassone -, così come i gioielli di Cluj-Someşeni, alcuni caratteri stilistici ben definiti. In Moldavia, nel corso del lungo regno del principe Stefano III il Grande (1457-1504) vide la ...
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ASSIA
W. Heinemeyer
(ted. Hessen)
Stato confederale della Rep. Federale di Germania, formato dall'omonimo preesistente stato del Reich e dalla prov. prussiana dell'Assia-Nassau.La stirpe degli Assi, [...] missionaria e di organizzazione ecclesiastica del monaco anglosassone Bonifacio (Winfrido). Il fulcro di questa attività crescente importanza politica per tutto l'impero e per il regno dei Franchi orientali. L'imperatore Ludovico il Pio trasformò le ...
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ELY
P. Lindley
Città dell'Inghilterra orientale nel Cambridgeshire, situata su un'altura sulla sponda occidentale del fiume Ouse, nella regione degli Anglian Fens orientali, a km. 30 ca. a N-E di Cambridge. [...] della comunità monastica fondata nel 673 dalla regina anglosassone Eteldreda. Dopo che il monastero venne saccheggiato dai della cattedrale nel periodo della guerra civile, durante il regno di Stefano (1135-1154). All'estremità occidentale della cinta ...
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DOURO LITORAL
M.L. Real
Regione storica del Portogallo settentrionale, posta tra le valli dei fiumi Duero (portoghese Douro) e Ave, limitata a E dalle montagne del Marão.Alcuni monasteri dell'interno, [...] provenzale e il motivo a beak-head di origine anglosassone. Tale incontro di influenze stilistiche è l'indizio da sempre avevano stretti legami con la vicina Galizia e con il regno di León. La testimonianza artistica di tali contatti si ritrova per ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] in quanto il Messia risultava in stretta connessione con la sua persona, il suo regno, la sua dinastia e la sua discendenza (Is. 11,1-10; Mt. di Stefano Harding, che deriva l'iconografia dal mondo anglosassone (Digione, Bibl. Mun., 12-15; inizi sec. ...
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BRISTOL
M.Q. Smith
(Brycgstow, Bristow, Bristoll(i)um nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra occidentale, B. fu originariamente, come è attestato nel Domesday Book, inclusa nella contea di Gloucester; [...] a N dal centro di B., era situato un monastero anglosassone (716-973 ca.), del quale rimane un considerevole materiale di una famosa zecca: le monete più antiche risalgono forse già al regno di Etelredo II (978-1016), ma certamente a quello di Canuto ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...