Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] ricondursi a due gruppi principali: quelli di tipo anglosassone e quelli di tipo mitteleuropeo. I primi, porti, dogane, riscossioni di imposte). I Fugger legano le loro fortune al regno di Spagna. Gli italiani sono noti come ‘lombardi’; di qui il nome ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] (conteso alla Francia) e del Commonwealth (conteso al Regno Unito), la difesa dei diritti umani e di una Alto C. o Ontario (dove furono raggiunti da altri coloni di origine anglosassone; per altre notizie sulla storia del C., v. VIII, p. 647 ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Bassi, del 3,6% in Belgio e del 2,7% nel Regno Unito.
I fenomeni che hanno caratterizzato l'andamento dell'occupazione nel di latinismi già in inglese. Per le parole del fondo anglosassone, alcune volte si ricorre al calco (call-girl in ragazza ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] , Roma 1988; F. Farnocchia Petri, E. Manzi, L'America anglosassone, Torino 1991; Bureau of the Census, Statistical abstract of the United and Decoration una nuova e più decisiva rottura nel regno della pittura formalista fu provocata da un gruppo di ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] elevati fra i paesi dell'OCSE. Nonostante questa ripresa il Regno Unito non è riuscito a recuperare la posizione internazionale che ancora la sua idiosincrasia dichiarata per i ceti medi anglosassoni verso i quali esercita una irrefrenabile satira ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] NATO e non ripetitiva di essa. Tuttavia, l'adesione del Regno Unito all'UEM non sembra possa avvenire - sulla base degli mercato unico; molti economisti, soprattutto di tradizione anglosassone, sostengono che quest'ultimo sia compatibile con ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] lavoro).
Il modello olandese sembra differire da quello anglosassone in quanto riconosce ai lavoratori e alle lavoratrici uomini e donne. Nel caso degli Stati Uniti e del Regno Unito, invece, si è fatto riferimento a flessibilizzazione 'selvaggia' ...
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ECONOMICHE La grande depressione mondiale, iniziatasi nella seconda metà del 1929 in Europa, con epicentro a Vienna, ed estesasi, poi, con alterne ondate di espansione, a tutti i paesi, ha segnato una [...] fra le nazioni che ne scarseggiavano, specie il Regno Unito considerato capo di un sistema economico mondiale, la propria netta tendenza a costituire un sistema economico anglosassone presidiato da precise barriere difensive.
Quindi la depressione ...
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MONOPOLIO (XXIII, p. 692)
Leopoldo PICCARDI
La legislazione antimonopolistica. - Libertà di concorrenza e legislazione antimonopolistica. - Le leggi antimonopolistiche o antitrust costituiscono una logica [...] statutes federali, come si usa dire nel linguaggio giuridico anglosassone - il Wilson tariff act, l'Anti-Dumping provision del dottrina, la Germania divenne ben presto il regno delle formazioni cartellistiche, che influirono moltissimo sulla ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...