VILFRIDO, santo
Pio Paschini
, Vescovo, nato verso il 634 nel regnoanglosassone di Northumbria e morto il 3 ottobre 709. Dal padre fu inviato alla corte del re Oswy dove entrò nelle grazie della regina [...] anni ma non vi volle ricevere la tonsura. Passò quindi nel regno di Kent e dopo un anno, nel 653, lasciò l' di queste usanze, persuaso che si dovessero seguire dagli Anglosassoni le usanze romane soprattutto circa la data della celebrazione della ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] Fedele alla sua presenza soprattutto nell'universo culturale anglosassone, l'anglicanesimo è percorso e scosso negli dedicata a Mary: grace and hope in Christ (trad. it. in Il Regno-Documenti, 2005, 11, pp. 257-70). Con tale documento la Commissione è ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] una visita a Roma, che ha una particolare importanza così nella storia dei rapporti della sua Chiesa con regni degli Anglosassoni, come nella storia delle finanze pontifice. Ethelwulf, re del Wessex, venuto in pellegrinaggio con molto seguito, si era ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] alla grave situazione disciplinare e morale della Chiesa anglosassone.
Intanto gli stretti e cordiali rapporti di A Roma per commendare a San Pietro la sua persona e il suo regno. Nell'importante concilio di Narbona (novembre 1068), alla presenza del ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] città e le sue memorie sacre, in gran parte provenienti dai regni barbarici dell'Occidente europeo, dove il culto dell'apostolo Pietro Ducato. Nel 719 ricevette la visita del monaco anglosassone Winfrith (680-750), che chiedeva direttive e sostegno ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] conflitto iconoclastico nei rapporti tra l'Impero bizantino e il Regno longobardo in Italia. Sotto il suo predecessore era stato raggiunto Roma, ma in particolare da Bonifacio, l'anglosassone evangelizzatore della Germania cui nel 732 aveva conferito ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] le cristianità di formazione più recente (soprattutto l'anglosassone).
Lo stesso ritardo frapposto nel rispondere al primo invito fatto valere la sua mediazione fra l'impero e il regno di Pavia, favorendo la stipulazione di quell'accordo fra le ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] difficoltà di Bonifacio, puntualmente registrate nei suoi sfoghi con gli amici anglosassoni, derivavano in gran parte dalla crisi gravissima che attraversava in quel tempo il Regno franco. Alcuni canoni dei famosi concili promossi da Bonifacio sono ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] visto, di recarvisi prima di Canossa e dopo), né in altri Regni dell'Europa: ma la sua presenza non fu perciò meno attiva e bibliograficamente informato specie per la letteratura storica anglosassone, con strane lacune di aggiornamento sull'edizione ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...