AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] le cristianità di formazione più recente (soprattutto l'anglosassone).
Lo stesso ritardo frapposto nel rispondere al primo invito fatto valere la sua mediazione fra l'impero e il regno di Pavia, favorendo la stipulazione di quell'accordo fra le ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] difficoltà di Bonifacio, puntualmente registrate nei suoi sfoghi con gli amici anglosassoni, derivavano in gran parte dalla crisi gravissima che attraversava in quel tempo il Regno franco. Alcuni canoni dei famosi concili promossi da Bonifacio sono ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] vanno ricordati, in ambito cristiano (soprattutto anglosassone), movimenti come quelli dei Fratelli di nostri consiglieri come in principio, e si stabilisca presto il Tuo solo regno sopra di noi, con grazia e misericordia, con carità e giustizia.
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] di imperatore soltanto se il suo dominio si estende su più d'un regno (v. Stengel, 1965, pp. 243 ss.). Sebbene i concetti di Stati europeo a un sistema di Stati mondiale. Anche in area anglosassone, per esempio in J. Seeley o J. Burgess, troviamo una ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] visto, di recarvisi prima di Canossa e dopo), né in altri Regni dell'Europa: ma la sua presenza non fu perciò meno attiva e bibliograficamente informato specie per la letteratura storica anglosassone, con strane lacune di aggiornamento sull'edizione ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] genovese. Il 2 aprile le Marche furono annesse al Regno d'Italia. Il cardinale Gabrielli, il 19 maggio, pronunciò the Catholic Enlightment, Roma 1978.
Sulle relazioni con il mondo anglosassone: J.T. Ellis, Cardinal Consalvi and Anglo-Papal Relations, ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] pienamente acquisibile e vendibile. "Un principe che voglia regnare sopra l'affezione dei suoi sudditi, deve attribuire della borghesia. In generale si può affermare che l'espressione anglosassone middle class contenga alla radice, in forma ambigua e ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] raccordo e donde poi la rivolta si sarebbe propagata a tutto il Regno. Il progetto, però, fallì sul nascere: il 2-3 febbr epico guerrazziano né punta sugli effetti graditi al pubblico anglosassone pensando al quale i romanzi erano stati scritti.
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] e la crisi dello Stato veneziano, Napoli 1974; G. Cadoni, M.: Regno di Francia e «principato civile», Roma 1974; J.‑J. Marchand, N. . Il pensiero politico fiorentino e la tradizione repubblicana anglosassone, Bologna 1980; G.M. Anselmi, Ricerche sul ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] fu occupata dai longobardi e Pavia divenne la capitale del nuovo regno. La dominazione longobarda, durata fino al 774, avviò un processo modelli via via dedotti dal mondo tedesco e anglosassone. Sorretta da solide basi finanziarie per gli apporti ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...