L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] nella piccola Repubblica di Lucca, nella Repubblica di Siena. Nel Regno di Napoli solo la capitale e la Terra di Lavoro ( quanto dalla Chiesa Episcopale d’Inghilterra, e furono da esse Chiese variamente perseguitati», in D. Cantimori, Avvertenza, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] dei grandi ponti sospesi ha inizio però ancora una volta in Inghilterra, intorno al 1826, quando su progetto di Telford fu completato continuerà a essere schiacciante.
Alla costituzione del Regnod’Italia nel 1861 la rete ferroviaria era ovviamente ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] comunità italiane in anticipo sulla nascita del Regnod’Italia non impedisce l’esistenza di nuclei
27 L. Santini, Alessandro Gavazzi e l’emigrazione politico-religiosa in Inghilterra e negli Stati Uniti nel decennio 1849-1859, «Rassegna storica del ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] aprendo; a Malta, in Piemonte, in Francia e in Inghilterra gli esuli politici cominciarono a percepire che stava per arrivare simile era quello che attendeva la leva istituita dal nuovo Regnod’Italia. I disordini di Castellamare e di Racalmuto a cui ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...]
Un giudizio più che favorevole fu riportato dal Giornale del Regno delle Due Sicilie del 1º luglio 1822, in cui Napoli, si fermò a Firenze per rappresentarvi la Rosmunda d'Inghilterra con Fanny Tacchinardi Persiani, la futura Lucia di Lammermoor ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] panni di arazzo, dico quelli bellissimi, e mitre e regni e paci e argenti della credenza e si è dovuto 46; G. La Rocca, Storia dell'epistola di B. C. al re Enrico VII d'Inghilterra, in Atti e mem. dell'Accademia Virgiliana di Mantova, n. s., XI, ( ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] mondiale verso le colonie, perché collegava la madrepatria Inghilterra con le Indie britanniche – iniziò a far passare fili che correvano lungo i binari.
Al momento della formazione del Regnod’Italia, nel marzo del 1861, la penisola contava 8.200 km ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] della previsione finanziaria del paese per il 1863:
Il Regnod’Italia si è formato direi in un attimo, per 1874, perorandolo il giorno seguente con la consueta eloquenza:
L’Inghilterra aveva nel 1868 una cassa di risparmio ogni 6.000 abitanti; ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] il Levante, che nel porto di Lajazzo, sul litorale del Regno della Piccola Armenia, ha un terminale assai prossimo alla costa tensioni, non vi è rottura delle relazioni ufficiali con il re d'Inghilterra (34). Per diversi anni, dal 1327 al 1333, l ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] suoi articoli più vivi. Seguiva le esperienze fatte in Inghilterra, in Francia, in Germania, dove il diffondersi della governi di Rudini, Roma 1976, ad Ind.; A. Moscati, I ministri del Regnod'Italia, VI, Roma 1976, pp. 169-186; M. Sagrestani, Italia ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...