MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] imitazione araba, emesse in Spagna e nel regno di Sicilia. Dopo la metà del Duecento i tipi monetali reali in Inghilterra e in Francia assunsero 639-653; J. Lafaurie, Les monnaies des rois de France, d'Hugues Capet à Louis XII, Paris-Bâle 1951; C.H.V. ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] verso Francia e Inghilterra che, nei Balcani, sostenevano l’una il neonato Regno dei Serbi, Sloveni 1924), Roma 1955, pp. 126-151, 195-197, 211-268, 310-311.
D.J. Hill, The Janina-Corfù affair, in American Journal of International Law, 18 ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] amministrativo del Regno. Considerazioni (Bologna Alcune lettere sono a Roma, nel Museo centrale del Risorgimento: del C. a D. Farini, b. 287, f. 28 (1-9) e b. 306, 111, 113, 133, 138; E. Morelli, L'Inghilterra di Mazzini, Roma 1965, p. 123. Sui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] le società più industrializzate, particolarmente l’Inghilterra e la Francia, Scialoja ha 1856, 12, pp. 79-92.
I bilanci del Regno di Napoli e degli Stati Sardi, con note e II, a cura di S. Buscema, N. D’Amati, Padova 1961.
Bibliografia
G. Gioli, Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] dai suoi ministri e infine completato, sotto il regno di Ercole III, da Lodovico Ricci (1742 cui godeva a vantaggio di Francia, Inghilterra, Fiandre, Olanda e – Muratori l meglio dire, uno standard monetario) d’oro e d’argento. La stabilità dei cambi ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] de J.-B. Say, in J.B. Say, Cours complet d'économie politique pratique ..., 3 ed., Bruxelles 1837, p. X n economico e finanziario del nuovo regno costituitosi dopo la rivoluzione del commissione sul pauperismo in Inghilterra, pubblicata negli atti del ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] i due fratelli si diedero a viaggi d'istruzione in Svizzera, Francia, Inghilterra.
Nel 1866, al momento della s. Cfr. inoltre T. Sarti, I rappresent. del Piemonte e d'Italia nelle 13 legisl. del Regno, Roma 1880, p. 234; U. Pesci, I primi anni di ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] . nazionale del Gran Paradiso e nel 1923 quello d’Abruzzo. Con la convenzione di Londra del 1933 criteri di definizione. Il Regno Unito nel 1951 creava localizzato intorno all’università di Cambridge in Inghilterra, il p. costruito a Sophia Antipolis ...
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Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] dettero poi la Spagna nel 16° sec., l’Olanda e l’Inghilterra nel 17° sec., e anche la Francia dove si attuò il di J. Law. Nel regno di Sardegna fu istituito da Vittorio Emanuele I nel 1819 e tutte le guerre d’indipendenza furono finanziate con ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] alto collegio formato di nobili e di alti notabili del regno, incaricato d’illuminare e consigliare il sovrano sugli affari più importanti dello in Inghilterra (joint councils). Funzioni analoghe svolgono anche i numerosissimi sindacati d’impresa ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...