Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] di Napoleone III. Il conflitto (1859-60), dopo le insurrezioni dell’Italia centrale e la spedizione dei Mille di G. Garibaldi, si concluse con i plebisciti per l’annessione delle regioni centro-meridionali e la proclamazione del Regnod’Italia (1861 ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] tra l’imperatore Enrico II e Arduino signore d’Ivrea per il Regnod’Italia, l’arcivescovo Arnolfo affiancò Enrico, mentre il riapparsa con i Francesi, ma il piano regolatore napoleonico non aveva trovato esecuzione. Occorre dunque attendere il 1889 ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] si chiuse con un disastro e con la fucilazione di Massimiliano d’Asburgo (1867); l’impossibilità di permettere al Regnod’Italia la distruzione del potere temporale dei papi legò Napoleone III alla funzione di tutore dello Stato pontificio; l’abile ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] della corte borbonica nel periodo dell’invasione francese e del dominio napoleonico (1799-1802; 1806-15), nel 1812 la S. con rivolta del 1837, a quella del 1848.
Annessa al Regnod’Italia nel 1860, la S. fu attraversata da forti tensioni politiche ...
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Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari della Chiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo Stato della Chiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] divenne vero Stato papale accentrato. Sisto V lo riordinò e Urbano VIII lo ingrandì; nel periodo napoleonico fu smembrato, ma il Congresso di Vienna lo restituì alla Chiesa. Tra il 1860 e il 1870 entrò gradualmente a far parte del Regnod’Italia. ...
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Uomo politico (Novara 1766 - Milano 1814). Avvocato a Novara, entrò (1791) nell'amministrazione sarda come sostituto del procuratore generale, e passò poi (1798) nell'amministrazione superiore delle finanze. [...] italiana, poi (1802) ministro delle Finanze, e tale restò anche sotto il Regnod'Italia. Inviso all'aristocrazia, odiato dal popolo come personificazione del fiscalismo napoleonico, fu ucciso da una folla inferocita nel tumulto di Milano del 20 apr ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] oltralpe, i Francesi ne erano nuovamente padroni. Dopo la caduta di Napoleone, fallito un tentativo di G. Murat di impadronirsi della città ( dei primi anni di Roma capitale.
L’unione al Regnod’Italia, oltre ai problemi del controllo del fiume, pone ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] della Repubblica Cisalpina che evolverà poi in Repubblica italiana (1802) e, dal 1805, in Regnod’Italia.
1799: Napoleone Bonaparte primo console. L’esperienza della Repubblica partenopea viene soffocata nel sangue.
1801-1850 1801: con l’assorbimento ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] 1815, quando la notizia dello sbarco di Napoleone in Francia ricostituì la solidarietà della Grande italiano, L.F. Menabrea, e austriaco, F. Wimpffen, concluse la guerra italo-austriaca del 1866. L’imperatore d’Austria riconobbe il Regnod’Italia ...
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ZUCCHI, Carlo
Alberto Baldini
Generale napoleonico, nato a Reggio Emilia il 10 marzo 1777, ivi morto il 31 dicembre 1863. A 19 anni era sottotenente in un battaglione di volontarî reggiani; a 26, capobattaglione [...] alle successive campagne del 1814 in Italia sotto il viceré Eugenio. Caduto Napoleone, passò per breve tempo all'esercito pontefice. La sua carriera fu, così, chiusa. Alla proclamazione del regnod'Italia, fu nominato luogotenente generale a riposo. ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...