servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] conservò il suo carattere professionistico. La riforma del 1854, estesa nel 1861 a tutto il regnod’Italia, contaminò il sistema francese e il prussiano; pochi i soldati d’ordinanza con ferma di 8 anni rinnovabili, molti di più i soldati di leva. Nel ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] di censo e/o di cultura.
Il diritto di v. in Italia. - Per quanto riguarda l’esperienza italiana, sino alla proclamazione del Regnod’Italia la legislazione sarda (Regio editto n. 680/1848; R.d. n. 3778/1859), estesa al nuovo Stato (l. n. 4385 ...
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Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè [...] dell’unificazione politica, la p. di morte era praticata ovunque, tranne che in Toscana. Abolita nel 1889, in tutto il Regnod’Italia, dal codice Zanardelli, fu ristabilita dal fascismo per i più gravi delitti politici (1926) e comuni (1930); il ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] a risolvere i problematici rapporti tra lo Stato e lo Chiesa cattolica dopo la conquista di Roma da parte del Regnod’Italia nel 1870, definita da Jemolo «la più bella opera sul piano legislativo della generazione risorgimentale». Tale impianto è ...
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In linea di massima, per diritto di voto si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo (Elezioni). Tra questi due tipi di votazioni [...] di censo e/o di cultura.
Il diritto di voto in Italia. - Per quanto riguarda l’esperienza italiana, sino alla proclamazione del Regnod’Italia la legislazione sarda (Regio editto n. 680/1848; R.d. n. 3778/1859), estesa al nuovo Stato (l. n. 4385/1860 ...
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Il decreto legislativo, al pari del decreto-legge, è un atto avente forza di legge adottato dal Governo. Tuttavia, il decreto legislativo si distingue dal decreto-legge perché l’intervento parlamentare [...] del tempo. Occorre sottolineare, anzi, che tutte le più importanti riforme politico-legislative del Regno di Sardegna (prima) e del Regnod’Italia (poi) furono il frutto di una delegazione legislativa: basti pensare alla annessione delle diverse ...
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Il principio di laicità dello Stato è una diretta conseguenza dell’affermazione del costituzionalismo liberale e si collega strettamente a una tutela più forte della libertà di religione. La laicità dello [...] risolvere i problematici rapporti tra lo Stato e lo Chiesa cattolica dopo la conquista di Roma da parte del Regnod’Italia nel 1870, definita da Jemolo «la più bella opera sul piano legislativo della generazione risorgimentale». Tale impianto è stato ...
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Il Comune è, nell’ordinamento italiano, l’ente pubblico territoriale e rappresentativo di base (artt. 114, co. 1, e 118, co. 1, Cost.). Nel ricollegarsi, da un punto di vista terminologico, a quella peculiare [...] n. 267/2000), già previsti con la l. n. 2248/1865, all. A, e il R.d. n. 3702/1859. Dalla nascita del Regnod’Italia sino al 1993, salva la parentesi del ventennio fascista (l. n. 237/1926), il Consiglio comunale è stato l’unico organo rappresentativo ...
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Il codice di procedura civile (c.p.c.) attualmente vigente (dal 21 aprile 1942) fu approvato con r.d. del 28 ottobre 1940. Fu redatto da L. Conforti, che si valse del consiglio di illustri professori, [...] istituzione del giudice di pace, nuova figura di giudice onorario tendenzialmente a tempo pieno.
Quanto al codice di procedura civile del Regnod’Italia, che divenne legge il 25 giugno 1865 e restò in vigore fino al 1942, la sua fonte immediata fu il ...
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Organismo statale nato dalla trasformazione della Repubblica Cisalpina che ebbe vita dal 1802 al 1806, con Napoleone Bonaparte presidente e F. Melzi d’Eril vicepresidente. Comprese la Lombardia austriaca, [...] Francia, iniziò quella funzione di risveglio delle energie nazionali che sarà svolta più a fondo dal successivo Regnod’Italia, costituito da Napoleone I nel 1805 in conseguenza della trasformazione imperiale della Francia; Napoleone cinse la corona ...
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regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...