PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] di questo modello coincide con quella del regno del duca Arechi II (758-787), e le vesti strette evocano lo stile delle figure del c.d. codice di Egino (Berlino, Staatsbibl., Phill. 1676), eseguito sec. 11° dell'Inghilterra meridionale, a causa della ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] sua volta sostenuto da una catenaria in cavi d'acciaio. L'immagine che ne deriva è piscine a Lipsia.
Molte le realizzazioni nel Regno Unito. Fra le opere di Hodder cui tribune sono, integralmente in Inghilterra, solo parzialmente in Sudafrica, coperte ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] anni tra la Francia e l'Inghilterra, iniziata nel 1337. Per quanto partire dal 1356 come luogotenente generale del regno e dal 1358 quale reggente, con sostituito alla morte, nel 1361, dal figlio Jean d'Orléans, attivo, sembra, sino al 1407, e Jean ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] , dell'Irlanda, dell'Inghilterra e dell'Italia non Dict. Ant., IV, i, p. 24 ss. s. v. Navis; J. Hoops, in Reallex. d. germ. Altertumskunde, IV, 1918-9, p. 94 ss. s. v. Schiff; J. P. Kirsch stabilire dei contatti con il regno dei vivi, e questi ultimi ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] Lazzaro di Gerusalemme, presenti in varie parti d'Europa (in particolare Francia e Inghilterra). Il lebbrosario non differiva di molto Selgiuqidi di Rum. Fu costruito nel 1205-1206, durante il regno di Giyāth al-Dīn Kay-Khusraw I, in esecuzione del ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] più di 50.000, in Spagna 32.000, nel Regno Unito 30.000, in Francia 27.000 e in della nuova città di Poundbury in Inghilterra (la cui costruzione, iniziata nel quali è richiesta una presenza solo immateriale, è d’altra parte sempre più elevata, e un ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] (v. vol. ii, fig. 547). Qui regna una regolarità assoluta, vie strette e parallele tra case da un muro fra due alte torri sul tondo d'argento di Palestrina, (Giglioli, L'arte etrusca, greche, sia (come in Inghilterra e Gallia) provenienti dall' ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] anche s. Pietro, in particolare in Inghilterra. Nel sec. 13° in Francia fu universale e Satana in trono nel suo regno occupa più spazio di quello di Cristo Fournée, Le Jugement dernier. Essai d'exégèse d'une oeuvre d'art. Le vitrail de la Cathédrale ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] 60-62), sovrano del regno armeno di Kars e fervente opera autonoma, ovvero che nell'Inghilterra del sec. 12° l'illustrazione l'iconographie de l'évangile au XIVe, XVe et XVIe siècles. D'après les monuments de Mistra, de la Macédoine et du Mont-Athos ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] Antonio Summonte (Dell'historia della citta, e Regno di Napoli, III, Napoli 1675, pp. Renato e Giovanna di Laval; nel 1464 quella di Giovanni d'Angiò, figlio di Renato e duca di Calabria e di Pietraperzia (già in Inghilterra, collezione privata, ora ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...