MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] Paola, Il carteggio del napoletano J.A. M. con la corte d’Inghilterra (1611-1615), Lecce 1984; J.M. De Bujanda, Index librorum N. Miletti, Stylus iudicandi. Le raccolte di «decisiones» del Regno di Napoli in Età moderna, Napoli 1998, pp. 38-40; ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] a ostacolare il progetto di matrimonio tra il duca ed Elisabetta d’Inghilterra, che rischiava di mettere sul trono di Francia, alla di ristabilire la pace e l’unità religiosa nel regno dilaniato dalle guerre di religione, attraverso la promulgazione ...
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Brexit
Stefano Amadeo
L’esito del referendum britannico del 23 giugno 2016 ha posto per la prima volta l’Unione europea dinanzi alla prospettiva che uno fra i suoi Stati membri (e la quinta economia [...] qualifica come un atto vincolante la cui efficacia è subordinata alla decisione del Regno Unito «di restare membro dell’Unione europea» (punto 1.2, punto assumere detta decisione. La High Court d’Inghilterra e del Galles ha recentemente sancito che ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] , pubblicò passi del «giornale mineralogico-metallurgico d’Inghilterra» e, ancora nel testamento, raccomandava agli napoletano avviò un’indagine statistica sulle condizioni del patrimonio boschivo del Regno, e il M. fu nominato tra i componenti di una ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] : essa era stata elaborata guardando alla costituzione d’Inghilterra come quadro di riferimento politico nel quale ricondurre l’antica legislazione siciliana, con lo «svolgere i capitoli del Regno, pigliarne i più interessanti, metterli in ordine ...
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Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] Sancti Petri", e limita così il loro potere di disposizione su tali beni. Nel Regno meridionale, come più tardi nel lontano Regno normanno d'Inghilterra, è dunque la natura feudale del potere sovrano che induce una limitazione alla disponibilità dei ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] M. ostile e non disponibile a curare il re d'Inghilterra. L'arrivo dei crociati nel delta del Nilo ( Spoleto 1995, pp. 153-171; P. Morpurgo, "Tuum studium sit velle regnare diu": la sovranità fondata sulla 'nuova' filosofia e sulle 'nuove' traduzioni ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] Robert de Stratton, al quale fu proibito l'ingresso in quel Regno in quanto inglese. In un discorso pronunciato davanti al sinodo nazionale cardinali lo raccomandarono al re Enrico IV d'Inghilterra come "celsitudinis vestrae maxima charitate et ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] giudiziario (e quindi criticava la soluzione adottata in Inghilterra) e la assegnava alla stessa Assemblea, poiché XXVIII, VI, p. 6706; G. Arangio-Ruiz, Storia costituzionale del Regnod'Italia, 1848-1890, Napoli 1898, p. 538; S. Cilibrizzi, ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] e la parte cattolica. Durante il soggiorno londinese si interessò di storia britannica scrivendo sulla costituzione d'Inghilterra, sulla vita di Enrico VIII, sul regno di Elisabetta. Si mostrò pure largo di consigli a Carlo I per il quale scrisse ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...