URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] i fondi forniti dal Parlamento.
In Inghilterra dunque è lo stato che si assume quelle del 1945 (Ricostruzione del territorio del regno in Europa) e quella del 1950 può ben dire che la città era un'opera d'arte collettiva. Non è stato così nei grandi ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] della Rivoluzione, e il vivere è dolce, e la donna regna. Eppure anche in quel mondo sensuale e sorridente, che La Nuova Antol., i novembre 1921; id., G. in Inghilterra e in America, in Riv. d'It., 1923; id., Per la fortuna del Bourru bienfaisant, ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] pari che con la Francia, il Belgio cercava d'intendersi con l'Inghilterra, la potenza più interessata al mantenimento dell'indipendenza III.
Preoccupazione dominante durante il primo anno di regno di Leopoldo III furono le gravi ripercussioni della ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] ). - I calcoli dànno, per il totale del regno, 6.746.020 ab. al 21 dicembre 1934 800). - Sono stati ordinati in Inghilterra: 4 cacciatorpediniere da 1350 tonn. δίκαιον, I-III, 2ª ed., ivi 1930; D. Pappulias, Εἰσηγήσεις Ρωμαϊκοῦ δικαίου, I-II, 3ª ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] che viaggiò mezza Italia e fu in Spagna, in Germania, in Inghilterra. In Francia ebbe anche molti allievi e specialissima fama. Nel Settecento Pavia) divenne il vero organo d'amministrazione e di governo del regno. I sovrani carolingi ne promossero ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] ancora una mostra nazionale d'arte.
Il 1911, per il primo cinquantenario del regno, l'Italia vide tre ebbe 13.937 espositori e 6 milioni di visitatori. Attuato in Inghilterra il regime liberistico, essa "fu la solennità festiva della nuova vita ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] delle provincie di confine di decretarne l'espulsione dal regno per ragioni d'ordine pubblico, a tutti i prefetti, per le 20 anni in Germania, in Austria e in Isvizzera; 21 anni in Inghilterra, in Francia e in Italia; 23 nella Svezia e nella Norvegia; ...
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NUCLEARE, ENERGIA (App. II, 11, p. 418)
Franco MARIANI
Giuseppe BELLI
Negli anni a partire dall'immediato dopoguerra notevolissimi sforzi sono stati destinati alle possibilità di usare l'energia n. [...] sede. Scopo dell'Agenzia è d'incoraggiare e facilitare nel mondo intero poi l'industria elettrica nazionalizzata in Inghilterra, la legge è di applicazione marginale legge 4 aprile 1958; l'accordo con il Regno Unito, ratificato il 28 marzo 1958; e ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] interna, non è il caso di parlare. Nella stessa Inghilterra, dove si riscontrano tutte le condizioni ambientali atte a con le verghe. Il regno di Luigi XV vede un'opera legislativa più modesta, dovuta al cancelliere d'Aguesseau, che regola ( ...
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(V, p. 387).
Popolazione (p. 409). - Secondo il censimento del giugno 1933 la popolazione del Commonwealth assommava a 6.629.839 abitanti, di contro ai 6.284.394 del 1928, con un aumento assoluto nel quinquennio, [...] convenzione costituzionale, il parlamento del Regno Unito non può esercitare i suoi il diritto inglese. Al pari dell'Inghilterra, essi non hanno codificato il loro diritto e la cui circolazione fu dopo d'allora sostituita quasi integralmente da ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...