Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] , M., Il RegnoLombardo-Veneto, Torino 1987.
Meriggi, M., La borghesia italiana, in Borghesie europee dell'Ottocento (a cura di J. Kocka), Venezia 1989, pp. 161-186.
Mills, C. H. W., The power elite, New York 1956 (tr. it.: L'élite del potere, Milano ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] italiane, crocevia di traffici tra il Regno sardo, quello lombardo-veneto e il ducato di Parma, Rass. stor. d. Risorg., XVIII (1931), pp. 140-46; Id., La rivoluz. siciliana del 1860 e l'opera politico-amm. di A. D., in Rass. stor. d. Risorgim., XIX ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] nelle strutture del nuovo Stato italiano. La differenza fra territori già sviluppati e alfabetizzati, come consistenti aree di Piemonte, Lombardia e Veneto, e territori di diffuso e cronico analfabetismo, soprattutto in quello che era il Regno delle ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] centrale nella vita militare del nuovo Regno, vengono espressioni come dellombardo, i quali riprendono pedissequamente situazioni e modi del vicende biografiche e alla confidenza maturata con veneto, lombardo e friulano; né aulicismi e forme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] solo a considerare il territorio di competenza delRegno di Sardegna, ma ipotizzò lo sviluppo di una rete nazionale; questo ben prima che si realizzasse l’Unità del Paese. All’interno del territorio lombardo-veneto il tema della ‘trenizzazione’ verrà ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Vaccari e altri amici, raggiunse l'accomodamento di starsi "fuori dal regno, ma non fuori d'Italia".
Dal Natale 1811 al 19 marzo i tentativi rivoluzionari nel Lombardo-Veneto. Del resto la conoscenza ravvicinata del sistema parlamentare inglese, ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Regno di Napoli, eventualmente una Sicilia autonoma (meglio se sotto un principe italiano anziché repubblica anglofila) e, in uno o due Stati semi-indipendenti e non necessariamente "absburgici", il Lombardo-Veneto a cura di I. Del Lungo e P. Prunas, ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di raccordo e donde poi la rivolta si sarebbe propagata a tutto il Regno. Il progetto, però, fallì sul nascere: il 2-3 febbr. 1834 rivoluzione nazionale, avrebbe depurato le ambizioni del Piemonte sul LombardoVeneto di quel senso dinastico che esse ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] sconfitta dei riformisti (La politica italiana dopo Vittorio Veneto, Torino 1953, p. 20). Il problema regnodel Sud". Il B., che si era rifugiato in Laterano con altri dirigenti del Comitato, fu il protagonista della lunga crisi (febbraio-maggio) del ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] nome della città sul verso e con l'iscrizione "Cristo regna" sul recto (7). Nell'XI secolo sotto gli imperatori Documenti del commercio veneziano, I, nrr. 116, 223; Nuovi documenti del commercio veneto dei sec. XI-XIII, a cura di Antonino Lombardo - ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...