Primogenito di Carlo I re di Sicilia, nacque nel 1248. Divenuto, con l'assunzione del padre al trono di Sicilia, principe ereditario, col titolo di principe di Salerno (1271), non ebbe una sua particolare [...] elevare al tront ungherese il figlio di Carlo Martello, Carlo Roberto (1308). In Piemonte, la dominazione angioina, quasi completamente smantellata durante gli ultimi anni delregno di Carlo I e la prigionia di Carlo II, fu restaurata soltanto al ...
Leggi Tutto
Bollo è detto il marchio apposto, in corrispettivo del versamento di una somma, dallo stato o in suo nome, su un documento per attestarne un determinato requisito di validità, pubblicità, valore o altro, [...] nel 1655, il Piemonte nel 1694, lo Stato pontificio nel 1741; dopo la conquista napoleonica e ancor più dopo la Restaurazione, l'applicazione del bollo si modellò in Italia per lo più sulle leggi francesi e anche dopo l'unificazione delregno e le ...
Leggi Tutto
È una persona giuridica alla quale è devoluta l'amministrazione di quella parte del patrimonio di una chiesa, che è destinata alla manutenzione dell'edificio e alle spese del culto.
Nella Chiesa antica [...] vigenti.
In Italia la legislazione precedente all'unificazione delregno ha creato parecchi tipi di fabbricerie che ancora sussistono si hanno anche per gli ex stati estensi; in Piemonte non vi è una legislazione generale e negli stati della ...
Leggi Tutto
. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] e Cuneo, a cacciare quasi del tutto i Francesi dal Monferrato e dal Piemonte, il quale ultimo, dopo Câteau 'austria, XVII, p. 225) nella guerra contro i moriscos delregno di Granata, conchiusa vittoriosamente (1570) soprattutto per opera di Gonzalo ...
Leggi Tutto
. Istituto, rimasto in vigore in Italia fino al concordato 11 febbraio 1929, in forza del quale spettava allo stato l'amministrazione delle rendite dei benefici ecclesiastici (v. beneficio, VI, p. 624) [...] stati rivendicano quasi dappertutto la regalia. Così in Piemonte col concordato del 29 maggio 1727 fu stabilito che i frutti . 26 settembre 1860 fu stabilito che in tutto il regno l'amministrazione dei benefici vacanti sarebbe stata tenuta da economi ...
Leggi Tutto
. Famiglia di patrioti pavesi illustrata dai cinque fratelli, Benedetto, Ernesto, Luigi, Enrico e Giovanni. Il padre loro, Carlo, medico, nacque a Pavia il 29 maggio del 1777, e da umilissima origine riuscì [...] Benedetto, conte dell'Impero napoleonico e congigliere di stato delRegno Italico. Essendo cresciuta in età di transizione, il suo vide nella guerra del 1848-49 tutto lo scempio inflitto dall'Austria alla propria patria e al limitrofo Piemonte, in cui ...
Leggi Tutto
Generale, uomo politico e diplomatico italiano, nato a Castelvetro di Modena nel 1811. Studiava medicina a Parma quando, scoppiati i moti del 1831, si arruolò nelle milizie volontarie del generale Zucchi [...] gravemente ferito al ventre. A guerra finita si recò in Piemonte ove ebbe il grado di colonnello dell'esercito sardo e il provincie dell'ex-regno di Napoli, come plenipotenziario civile e militare del re. Diresse la repressione del brigantaggio. Dopo ...
Leggi Tutto
Il primo paese produttore di fibra di c. è l'URSS, seguito dall'India; il terzo posto, che nella media 1948-52 e nel 1956 competeva all'Italia, nel 1957 e 1958 è stato occupato dalla Iugoslavia.
La coltura [...] stoppa e cascame).
Tra gli importatori, i due paesi più importanti sono il Regno Unito (15 mila tonn. in media nel 1948-52 e 10 mila nel dal Piemonte. In quest'ultima provincia è particolarmente notevole la produzione di seme rispetto a quella del ...
Leggi Tutto
. Setta segreta sorta in Francia sul finire del secolo XVIII e diffusasi poi in Italia nel periodo napoleonico. Non è possibile stabilirne con esattezza l'origine e seguirne tutte le vicende; la maggior [...] importante per l'atteggiamento dei Filadelfi durante il Regno italico è il rapporto di Luigi Bossi alla del Risorgimento italiano (1816-1821), Bari 1922; R. Soriga, Le Società segrete e i moti del '21 in Piemonte, in La Rivoluzione piemontese del ...
Leggi Tutto
. Nella prima metà dell'Ottocento, il rinato amore per l'erudizione storica, ispirò in Italia la fondazione di enti di cultura rivolti specialmente alla ricerca e alla pubblicazione delle fonti. Inadeguate [...] primo segno dell'azione preminente che il Piemonte avrebbe assunta nelle vicende del risorgimento politico della nazione italiana, e veniva estesa alle provincie lombarde allora già annesse al regno di Sardegna.
L'intento manifesto che l'istituzione ...
Leggi Tutto
suddito
sùddito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. subdĭtus, part. pass. di subdĕre «sottomettere, assoggettare», comp. di sub- e dare «dare»]. – 1. agg., letter. Sottoposto a un’autorità sovrana: la regina Cui questo regno è s. e devoto (Dante)....
spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...